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Big Macs nella tempesta dell’inflazione

11 maggio 2022

 

Quando il prezzo del Big Mac da Macdonald va alle stelle si può star certi che l'inflazione è tornata. Dagli Stati Uniti riferiscono che ultimamente l'hamburger più famoso di sempre costa in media $6,05, con qualche piccola variazione da uno Stato all'altro. Un rincaro di ben il 7,2% rispetto a un anno fa, il più marcato dal 1981, secondo la National Restaurant Association.

E il problema non riguarda solo gli hamburger: l'inflazione si sta facendo largo in tutto il mondo. Per dare una stima, il Fondo Monetario Internazionale prevede un'inflazione media del 5,7% nelle economie avanzate nel corso del 2022, circa un terzo in più di quanto prevedeva solo pochi mesi fa.

Quindi, cosa possono fare gli investitori? In alcuni paesi europei e negli Stati Uniti, l'inflazione è al livello più alto degli ultimi 40 anni. Significa che potrebbe essere il momento di tornare ai principi base dell'investimento, ricordando che alla fine gli investitori valutano i titoli per i dividendi che pagano.

Un fattore di rendimento a prova di inflazione.

Storicamente, i dividendi hanno dato prova di offrire una buona copertura contro l'inflazione. Di solito, quando l'inflazione sale anche i dividendi aumentano. La spiegazione è intuitiva: in periodi di inflazione la maggior parte delle società può anche aumentare i prezzi dei propri beni e servizi e, di conseguenza, incrementare gli utili nominali che si traducono poi in dividendi più elevati.

I dividendi rispecchiano l'inflazione

Martijn Grafic
Le performance passate non costituiscono un indicatore affidabile delle performance future
Fonte: http://www.econ.yale.edu/~shiller/data.htm. Dati da gennaio 1881 a marzo 2022, in USD. L'inflazione è calcolata come crescita annualizzata a 10 anni dell'indice dei prezzi al consumo CPI statunitense, la crescita dei dividendi è la crescita annualizzata a 10 anni dei dividendi ponderati dell'S&P 500.

Giova anche ricordare che, nel tempo, i dividendi sono stati il principale fattore di spinta dei ritorni azionari. Per convincersi, basta confrontare la performance dell'indice statunitense S&P 500 includendo i dividendi o escludendo i dividendi. Il potere dei dividendi è chiaro.

Responsabili di buona parte dei ritorni del mercato azionario

Ritorno dell'indice S&P 500: con e senza dividendi

Le performance passate non costituiscono un indicatore affidabile delle performance future
Fonte: Bloomberg, dati dal 31 dicembre 1927 al 30 aprile 2022, in USD.

Naturalmente, non tutte le società che corrispondono dividendi elevati sono uguali. Il rischio nei cosiddetti titoli ad alto reddito è che una società versi ai propri azionisti una percentuale troppo elevata dei suoi utili sotto forma di dividendo. Perché questo è un rischio? Perché alla fine la società non potrà più permettersi di versare il suo dividendo e gli azionisti delusi venderanno il titolo, con conseguente flessione del prezzo.

Resilienza del dividendo

Il VanEck Dividend ETF investe nelle 100 azioni con i più alti rendimenti da dividendo a livello globale. Per evitare inconvenienti, però, selezioniamo solo quelli che presentano una buona resilienza. Lo facciamo includendo solo le azioni per le quali è previsto il pagamento di meno del 75% degli utili come dividendi. Questo margine ha permesso di evitare spiacevoli sorprese. Ma tutti gli investimenti implicano un certo grado di rischio, compresa la perdita totale del capitale.

Il nostro approccio ha dimostrato di essere valido. Infatti, negli ultimi cinque anni gli investitori hanno ricevuto un rendimento annuo minimo del 4% unitamente a un discreto total return. Si prega di notare che la performance passata non è garanzia di risultati futuri.

Il VanEck Dividend ETF ha generato ottimi ritorni

Evoluzione di un investimento di 100 EUR
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Le performance passate non costituiscono un indicatore affidabile delle performance future
Fonte: Bloomberg, dati dal 20 maggio 2016 al 6 maggio 2022, total return lordo in EUR.

Ora torniamo a quel Big Mac. Per gli amanti dell'hamburger come per gli investitori l'inflazione elevata è un evento che non si vedeva da tempo. Ecco perché affidarsi a un hamburger che non tradisce mai le aspettative – o alla formula comprovata dell'investimento in società solide con dividendi elevati – potrebbe essere il miglior modo per cavarsela in questa situazione.

VanEck declina ogni responsabilità riguardo ai contenuti dei siti e/o dei materiali di soggetti terzi cui si accede tramite collegamenti. L'investimento è soggetto a rischi, compreso quello di perdita del capitale.

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