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Comunicazione di marketing

Investire in oro tramite Azioni Oro

Gli investitori sono consapevoli che esistono due principali modalità per ottenere un’esposizione all’oro. La prima consiste nell’acquistare direttamente il metallo pregiato, comprando i cosidetti “gold bullions” o per esempio gioielli ed altri oggetti realizzati con questo materiale. La seconda consiste invece nell’investire in quelle aziende coinvolte nell’estrazione e nella lavorazione dell’oro.

I due ETF Azioni Oro di VanEck offrono agli investitori l’opportunità di accedere, ad un costo relativamente contenuto ed in maniera diversificata, al settore dell’estrazione aurifera. In particolare, viene garantita un’esposizione pure play ad aziende attive nell’esplorazione, estrazione e raffinazione del metallo prezioso.

VanEck offre agli investitori le seguenti due scelte:

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Fonte: Bloomberg, VanEck.

Le performance riportate si riferiscono al passato e non costituiscono alcuna garanzia dei risultati futuri. Le performance future potrebbero essere minori o maggiori di quelle correnti. I ritorni sugli investimenti possono fluttuare; di conseguenza, all'atto del rimborso le quote degli investitori potrebbero avere un valore maggiore o minore rispetto al loro costo originario.

Vantaggi e rischi dell’investire in un ETF Azioni Oro

Effettuare un investimento in un ETF Azioni Oro può rappresentare un’ottima mossa per un portafoglio diversificato che miri potenzialmente anche a proteggersi dall’inflazione, tema molto attuale specialmente nell’ultimo periodo.

L’oro ha storicamente assunto la funzione di protezione dall’inflazione. In periodi come quello attuale, dove un mix di fattori sta causando un aumento di prezzi senza precedenti, questo metallo prezioso ha conservato bene il suo valore, di fronte a declini importanti da parte di altre asset class e perdita di potere d’acquisto da parte dei consumatori. È tuttavia importante notare che non c’è alcuna garanzia che quello che è accaduto a livello storico possa ripetersi in futuro.

Le aziende nel settore dell’estrazione aurifera pagano i dividendi. Investire dunque in un ETF azioni oro offre anche, oltre ad un possibile ritorno sul prezzo delle azioni, l’opportunità di ricevere un reddito regolare da dividendi. In particolare per il VanEck Gold Miners UCITS ETF, costituito da aziende più mature e consolidate, nell’ultimo anno il rendimento da dividendi si è attestato sempre intorno o sopra il 2%. Tale rendimento (o un rendimento positivo) non puó essere garantito per il futuro.

Confronto rendimento da dividendi (trimestrale)

Fonte: Bloomberg, VanEck, Dati aggiornati al 19/08/22.

Tradizionalmente, in periodi di apprezzamento dell’oro, le aziende del settore dell’estrazione aurifera hanno offerto ritorni più elevati del metallo pregiato stesso. Questo perchè la leva finanziaria di cui fanno uso agisce come moltiplicatore sui ritorni. Tale fattore vale chiaramente sia per mercati rialzisti che, in maniera inversa, per periodi ribassisti e si applica in particolare per aziende junior.

Il settore dell’estrazione aurifera e le aziende rappresentate negli ETF azioni oro di VanEck presentano buone condizioni finanziarie e valutazioni interessanti se confrontate con i rispettivi livelli storici. Il seguente grafico mostra l’evoluzione storica delle due metriche di valutazione P/E e P/CF, dal 2017 ad oggi, per entrambi gli ETF azioni oro. Sebbene a livello storico esibiscano valutazioni attraenti, questo non significa necessariamente che siano scambiati ad un prezzo conveniente o basso.

P/E storico ETF azioni oro

Fonte: Bloomberg, VanEck, Dati aggiornati al 24/08/22.

P/CF storico ETF azioni oro

Fonte: Bloomberg, VanEck, Dati aggiornati al 24/08/22.

Principali fattori di rischio delle azioni oro

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I fondi saranno sensibili alle oscillazioni che interesseranno le condizioni generali delle società del settore dell'estrazione dell'oro e dell'argento allo stato grezzo e i risultati dipenderanno da tali fattori in misura ancora maggiore.

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I titoli delle società di minori dimensioni possono essere più volatili e meno liquidi rispetto ai titoli delle società più grandi. Le società di minori dimensioni, quando confrontate con realtà più estese, potrebbero evidenziare un'esperienza inferiore in termini di attività operativa, risorse finanziarie più contenute, minore forza concorrenziale, una linea di prodotti meno diversificata, una maggiore suscettibilità alle pressioni del mercato e un mercato meno sviluppato per i propri titoli.

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Sulle società che operano nella produzione e nella distribuzione dei materiali di base possono influire negativamente i cambiamenti che intervengono a livello mondiale, le condizioni politiche ed economiche, il risparmio energetico, la volatilità dei prezzi delle materie prime, le fluttuazioni dei tassi di cambio, l'imposizione di controlli alle importazioni, una competizione più agguerrita, l'esaurimento delle risorse e l'andamento delle relazioni sindacali.

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Il valore degli investimenti e il profitto da essi derivato e quindi il valore e il profitto delle azioni può essere soggetto a oscillazioni e l'investitore potrebbe non recuperare l'importo inizialmente investito. L'esposizione degli ETF è basata sulla performance dei titoli che compongono l'Indice, che a propria volta è soggetta ai movimenti del mercato generale (negativi e positivi). I prezzi dei titoli detenuti dai Fondi sono soggetti ai rischi associati all'investimento nel mercato azionario, incluse le condizioni economiche generali nonché gli improvvisi e imprevedibili crolli del valore. Il denaro investito nei Fondi è soggetto al rischio di perdita.

Per ulteriori informazioni rivolgersi a VanEck: