Scenari di valutazione bitcoin 2050: Mezzo di scambio globale e asset di riserva
07 agosto 2024
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Si prega di notare che VanEck ha delle posizioni in bitcoin.
Le informazioni, gli scenari di valutazione e gli obiettivi di prezzo presentati su qualsiasi asset digitale in questo blog non sono da intendersi come una consulenza finanziaria, una raccomandazione ad acquistare o vendere questi asset digitali o un invito all'azione. Ci possono essere rischi o altri fattori non considerati in questi scenari che possono ostacolare la performance di questi asset digitali; la loro effettiva performance futura è sconosciuta e può differire in modo significativo da qualsiasi scenario di valutazione o proiezione/previsione qui riportata. Tutte le proiezioni, le previsioni o le dichiarazioni previsionali qui incluse sono i risultati di una simulazione basata sulla nostra ricerca, sono valide alla data della presente comunicazione e sono soggette a modifiche senza preavviso, e sono a scopo puramente illustrativo. La invitiamo a condurre la sua ricerca personale e a trarre le sue conclusioni.
Introduzione
Entro il 2050, vediamo il bitcoin (BTC) consolidare la sua posizione come mezzo di scambio internazionale chiave, diventando infine una delle valute di riserva del mondo. Questa previsione è radicata nell'attesa erosione della fiducia nelle attuali riserve valutarie. In particolare, riteniamo che i problemi di scalabilità del bitcoin, che sono stati la principale barriera alla sua adozione diffusa, saranno risolti dalle soluzioni emergenti di bitcoin Layer-2 (L2). La combinazione dei diritti di proprietà immutabili del Bitcoin e dei principi di una moneta stabile con le funzionalità migliorate fornite dalle soluzioni L2 potrebbe consentire la creazione di un sistema finanziario globale in grado di soddisfare meglio le esigenze del mondo in via di sviluppo.
Sommario esecutivo: Prezzo del bitcoin di 2,9 milioni di dollari entro il 2050
È ipotizzabile che entro il 2050 il Bitcoin possa essere usato per regolare il 10% del commercio internazionale del mondo e il 5% del commercio interno. Questo scenario porterebbe le banche centrali a detenere il 2,5% delle loro attività in BTC. Usando ipotesi sulla crescita globale, sulla domanda di BTC da parte degli investitori e sul fatturato del Bitcoin, applichiamo un'equazione sulla velocità del denaro per suggerire un prezzo potenziale di 2,9 milioni di dollari per Bitcoin, che si traduce in una capitalizzazione di mercato pari a 61.000 miliardi di dollari. Applicando il nostro quadro esistente per la valutazione di Ethereum L2, stimiamo che i Bitcoin L2 potrebbero valere collettivamente 7,6T$, circa il 12% del valore totale di BTC.
Tendenze mutevoli nel Sistema Monetario Internazionale
Per comprendere il ruolo potenziale del bitcoin nel futuro panorama finanziario, è fondamentale esaminare le tendenze attuali e mutevoli del Sistema Monetario Internazionale (SMI). Le tendenze persistenti nell'IMS favoriscono l'ascesa del bitcoin, mentre le economie mondiali si allontanano dalle attuali valute di riserva. Noi ipotizziamo che il motore principale di questo cambiamento sarà il calo del PIL globale relativo degli attuali leader economici come gli Stati Uniti, l'UE, il Regno Unito e il Giappone. I cambiamenti saranno ulteriormente catalizzati dalla diminuzione della fiducia nelle attuali valute di riserva come depositi di valore a lungo termine, a causa della spesa in deficit sfrenata e delle decisioni geopolitiche miopi delle nazioni emittenti. In particolare, crescono le preoccupazioni per i diritti di proprietà garantiti dai sistemi monetari e finanziari occidentali, in particolare negli Stati Uniti.
Spinti dal deterioramento del privilegio delle attuali valute di riserva, molte aziende e molti consumatori in tutto il mondo potrebbero riconoscere le carenze endemiche delle valute fiat alternative. In questo contesto di incertezza, è probabile che le aziende e i consumatori di tutto il mondo riconoscano i difetti endemici delle valute fiat alternative, generando così la domanda di un mezzo di scambio neutrale con diritti di proprietà immutabili e una politica monetaria prevedibile. Qui entra in gioco il Bitcoin.
Questo articolo illustrerà:
- Trasformazione del Sistema Monetario Internazionale
- Tendenze future del sistema monetario
- I problemi dell'IMS e le soluzioni basate su Bitcoin
- Scalare Bitcoin con le soluzioni Layer-2
- Previsioni del prezzo del Bitcoin per il 2050 con soluzioni di secondo livello
La fiducia è alla base del Sistema Monetario Internazionale
L'importanza di una valuta nel Sistema Monetario Internazionale è meglio indicata dalla sua quota di pagamenti transfrontalieri e dalle riserve della banca centrale. Il sistema attuale è dominato da una manciata di valute, tra cui il dollaro americano, l'euro, la sterlina e lo yen. L'utilizzo di una valuta dipende dalla sua utilità, dalla stabilità del valore percepito e dalla fiducia nella disciplina fiscale dell'emittente. Quanto più significativa è la quota di un Paese nel PIL globale, tanto più la sua valuta viene usata nel commercio internazionale, creando un ciclo di retroazione che rafforza la sua posizione dominante. Storicamente, i cambiamenti dell'IMS avvengono lentamente, ma ora stiamo assistendo a una trasformazione cruciale.
L'utilizzo di una valuta per il commercio internazionale dà anche impulso allo sviluppo di un sistema bancario attorno alla valuta, per fornire l'olio finanziario necessario a lubrificarne l'utilizzo. Le modifiche del sistema si verificano in tempi relativamente molto lenti. Il 20° secolo è iniziato con uno standard aureo dominato dalla sterlina britannica, che si è gradualmente spostato, a partire dagli anni '70, verso uno sostenuto da un dollaro statunitense fiat.
Negli ultimi 45 anni, nei pagamenti transfrontalieri in valuta estera la quota del dollaro (PT) è stata notevolmente stabile. A parte un picco momentaneo nell'uso del dollaro durante il rally del dollaro dei primi anni '80, la quota del dollaro nei pagamenti transfrontalieri in valuta estera è rimasta stabile intorno al 61%. Attribuiamo questo sistema incentrato sul dollaro a una politica fiscale credibile, a una quota del PIL globale costantemente forte (25%), a una quota dominante della spesa mondiale per la difesa (48%) e a un solido stato di diritto interno. Gli effetti cumulativi di queste politiche deliberate hanno fornito ai detentori di dollari statunitensi il conforto di un dollaro USA come riserva di valore accettata a livello globale per beni e servizi. I dollari possono essere utilizzati per acquistare beni di capitale/consumo di alta qualità, per investire nelle aziende più importanti del mondo e persino per guadagnare interessi privi di rischio concedendo prestiti al governo degli Stati Uniti. Soprattutto, i detentori di dollari statunitensi credevano che lo Stato di diritto salvaguardasse le loro posizioni valutarie e che potesse essere oggetto di controversie in un sistema giudiziario statunitense imparziale. Ma questo sistema sta iniziando a cambiare.
Il declino dell'euro e dello yen nel commercio globale
Il commercio regolato in USD è stabile, mentre EUR e JPY sono in calo.
Fonte: BIS alla data: 17/06/2024.
Nonostante nell'impiego internazionale lo status del dollaro sia relativamente stabile per il momento, valute come l'euro (e i suoi predecessori) e lo yen hanno visto la loro quota nel regolamento del commercio globale diminuire in misura significativa. Dal suo picco di utilizzo a metà degli anni 2000, quando soddisfaceva circa il 22% dei pagamenti transfrontalieri all'estero nel mondo, l'euro è sceso, a partire dal 4° trimestre del 2023, a solo il 14,5%. In relazione alla sua quota nelle riserve della Banca Centrale, le riserve FX sono passate dal 25,3% alla fine degli anni 2000 a circa il 19,75% nel 2023. Lo yen ha subito un calo simile nell'uso rispetto al suo picco a metà degli anni '90, passando dal 12% a poco meno del 5% nel 4° trimestre del 2024. In modo simile, le riserve in JPY della Banca centrale sono scese dal 6,2% della metà degli anni 2000 al 5,4% di oggi. Questa riduzione dei regolamenti valutari transfrontalieri e delle riserve si è verificata in concomitanza con il calo del PIL relativo dell'UE e del Giappone, della spesa per la difesa e del debito rispetto al PIL.
Relazione tra la quota del PIL e l'uso della valuta
Tra il 1980 e il 2023, la quota dell'UE nella spesa globale per la difesa è diminuita (-45%), passando dal 25% della spesa mondiale al 14% nel 2023. Nello stesso periodo, la quota dell'UE nel PIL globale è scesa (-43%) dal 29% al 16%. Contemporaneamente, il debito sovrano dell'UE rispetto al PIL è aumentato di circa il 34%, passando dal 66% nel 1995 a un valorea pari all'89% nel 2023. Mentre la quota del Giappone nelle spese militari del mondo è rimasta sempre minima a causa del patto di sicurezza con gli Stati Uniti, intorno al 2-3%, la sua quota del PIL globale è diminuita. Allo stesso tempo, il debito pubblico in rapporto al PIL è aumentato. Tra il 1995 e il 2023, nell'ambito del PIL globale la quota del Giappone è scesa da circa il 17% a poco più del 4%, con una forte diminuzione pari al 77%. Naturalmente, tra il 1980 e il 2023, il debito pubblico del Giappone rispetto al PIL è esploso del 426%, passando dal 47,8% al 251,8%. Questi eventi si sono verificati in concomitanza con il calo dell'utilizzo dello yen e dell'euro nel commercio globale.
Tra le principali valute di riserva, abbiamo eseguito un'analisi di regressione per valutare la relazione tra le variazioni della quota del PIL di una nazione e le variazioni della sua quota di pagamenti transfrontalieri (CBP). CBP si riferisce alle transazioni internazionali che comportano il trasferimento di fondi attraverso i confini nazionali. Ognuno di questi test ha prodotto valori t superiori a 4 con valori R2 compresi tra .3 e .5, il che implica una relazione significativa tra PIL e CBP con un alto grado di correlazione. Questa scoperta informa le nostre aspettative sulle valute che domineranno il sistema monetario internazionale in futuro. Il nostro modello prevede che il Giappone, la Gran Bretagna e l'UE diminuiranno come porzione della produttività mondiale, passando collettivamente dal 27% del PIL globale nel 2020 a meno del 15% entro il 2050. Crediamo che questo porterà anche ad un calo dell'uso delle loro valute dal momento che le quattro valute principali sono legate al declino demografico.
Il calo del PIL è correlato ai pagamenti transfrontalieri (CBP): Giappone, Gran Bretagna e UE perderanno quote FX
Fonte: VanEck Research, FMI, BIS al 21/06/2024. Le proiezioni riportate sono solo a scopo illustrativo, sono valide alla data di pubblicazione di questo contenuto e sono soggette a modifiche senza preavviso.
Tendenze future per le quattro valute principali
La nostra analisi dei dati suggerisce fortemente che le attuali valute di riserva sono diminuite di importanza, poiché le nazioni che le hanno emesse sono diventate meno rilevanti dal punto di vista economico e più irresponsabili dal punto di vista fiscale. Riteniamo che questa tendenza persisterà e si accelererà in futuro. Nello specifico, crediamo vi sia una ragione sostanziale per ritenere che la quota di pagamenti transfrontalieri effettuati in dollari, yen, euro e sterline ("le quattro valute principali") continuerà a scendere. Sulla base delle nostre proiezioni della loro quota di PIL, stimiamo che i pagamenti transfrontalieri effettuati in queste quattro valute scenderanno al 64% nel 2050, rispetto alla quota dell'86% del 2023. Nel vuoto lasciato dal declino di queste valute, vi sono ampie opportunità affinché il Bitcoin venga adottato come importante alternativa per regolare il commercio internazionale.
La nostra analisi parte dal fatto ben noto che le popolazioni delle economie sviluppate stanno invecchiando. All'interno delle quattro principali nazioni, la quota di popolazione anziana aumenterà tra il 20-40% entro il 2050. In Giappone, la quota di cittadini di età superiore ai 65 anni raggiungerà 39%, mentre 25% di tutti i giapponesi avrà più di 75 anni. Queste tendenze demografiche faranno calare nel tempo la produttività di ciascuna di queste nazioni. Inoltre, rispetto alle economie in via di sviluppo, dove investimenti relativamente semplici possono migliorare i tassi di crescita economica nelle infrastrutture, nell'istruzione e nella tecnologia, le economie avanzate non possono migliorare drasticamente la produttività con miglioramenti a basso costo e ad alto rendimento. La conseguenza di questa realtà demografica ed economica è che il FMI nel suo preveda tassi di crescita economica molto più lenti per i paesi sviluppati rispetto a quelli in via di sviluppo. Come indica il grafico qui sopra, prevediamo che la quota del PIL delle economie dei Quattro Principali scenderà a solo il 36% del PIL globale nel 2050, dal 71% del 1984.
Mentre la quota del PIL globale dei Quattro Principali si riduce, anche il quadro fiscale di ciascuna di queste nazioni si affievolirà. Gli effetti composti del declino demografico, combinati con i bassi tassi di crescita economica, significano che il rapporto tra debito e PIL di queste nazioni esploderà. Per stimare la situazione fiscale dei Quattro Principali nel 2050, abbiamo utilizzato le stime del FMI sulla crescita del PIL e le proiezioni demografiche di ciascuna delle quattro entità sottostanti. Successivamente, abbiamo applicato le aspettative per la scadenza media del debito, l'inflazione, la spesa in deficit e la crescita del PIL. Le nostre previsioni a lungo termine si basano sulle proiezioni del debito a lungo termine di ciascun organo di governo e sono regolate in base alle tendenze demografiche.
Analisi dello scenario del debito e del tasso di interesse per il 2050
Rapporto debito/PIL | Situazione attuale (%) | 2050 - Caso base (%) | 2050 - Le crisi persistono ogni 10 anni (%) | Pagamento degli interessi nel PIL | Situazione attuale (%) | 2050 - Caso base (%) | 2050 - Le crisi persistono ogni 10 anni (%) |
UE | 89 | 127 | 181 | UE | 4 | 5 | 7 |
Giappone | 252 | 340 | 441 | Giappone | 8 | 10 | 13 |
titoli | 99 | 191 | 259 | statunitensi | 4 | 8 | 10 |
Gran Bretagna | 98 | 153 | 213 | Gran Bretagna | 4 | 6 | 9 |
Fonte: VanEck Research, FMI al 12/06/2024. Le proiezioni riportate sono quelle di VanEck e si basano sulla ricerca dell'azienda, sono solo a scopo illustrativo, sono valide alla data di pubblicazione di questo contenuto e sono soggette a modifiche senza preavviso.
Previsioni del debito per lo scenario base
Nel nostro scenario "Base", prevediamo che i pagamenti del debito pubblico federale come percentuale del PIL per le quattro principali nazioni con valuta di riserva saranno superiori al 5% all'anno. Nel caso del Giappone e degli Stati Uniti, questa percentuale può raggiungere il 10% e l'8%, rispettivamente. Queste previsioni non tengono conto di importanti crisi come gli attacchi terroristici del 2001, la crisi finanziaria del 2008 oppure la pandemia del 2020, in cui è esplosa la spesa in deficit delle nazioni con moneta di riserva. Negli ultimi 25 anni, gli Stati Uniti hanno sopportato queste grandi catastrofi che hanno aggiunto spese per il debito pari al 19%, 40% e 26% del PIL, rispettivamente. Stante la frequenza di questi cataclismi nel passato, riteniamo che quasi certamente continueranno a verificarsi in futuro. La conseguenza di questa persistenza del ciclo di crisi sarebbe quella di aumentare le nostre previsioni per il rapporto debito/PIL e la spesa per i tassi di interesse. L'aggiunta di tre scenari di shock di spesa in deficit nei prossimi 26 anni aumenta la spesa per i tassi di interesse come percentuale del PIL del ~25%.
Ci sono altri motivi per cui le nostre proiezioni "Base" possono dipingere un quadro del debito troppo roseo. I fattori strutturali in aumento nei Paesi sviluppati, in particolare negli Stati Uniti, fanno presagire una crescente avventatezza fiscale. Questo perché non aggiungiamo alla nostra analisi le conseguenze terminali dei malattia dei costi e L'inettitudine delle istituzioni statunitensi che hanno prodotto fallimenti come le stazioni di ricarica EV da miliardi di dollari, le linee metropolitane da 4 miliardi di dollari per miglio, i binari ad alta velocità da 36 miliardi di dollari per miglio e le navi da combattimento litoranee da miliardi di dollari che non possono combattere nelle acque costiere. Di conseguenza, abbiamo motivi sostanziali per credere che il debito pubblico come porzione del PIL aumenterà oltre le nostre previsioni. La cosa più curiosa è che abbiamo visto i deficit dei quattro principali governi persistere anche durante i periodi più positivi di crescita economica. Di conseguenza, è abbastanza chiaro che i governi delle economie avanzate hanno capito che ridurre la spesa è un suicidio politico. Secondo questa logica, i deficit sovradimensionati persistono fino a quando una drammatica resa dei conti non costringe al cambiamento. Le nostre previsioni devono essere considerate di fascia bassa, perché ipotizziamo anche un contesto di tassi d'interesse favorevole, con tassi medi del 3-4%. C'è una buona probabilità che gli investitori obbligazionari del mondo richiedano tassi di interesse molto più alti, dato che i costi di servizio del debito esplodono.
È anche importante ricordare che gli Stati Uniti e i suoi alleati occidentali si sono spostati sempre più verso la costosa gestione burocratica dei problemi, piuttosto che verso soluzioni efficaci dal punto di vista dei costi. Sempre più spesso, i vari livelli di gestione e burocrazia tendono a far crescere i costi di ogni tipo di entità sociale, governativa e persino privata. Tutto questo fa lievitare in modo massiccio i costi delle soluzioni. Nel settore sanitario, nell'istruzione superiore, e in difesa. Tali costi amministrativi dureranno perché interessi potenti beneficiano dell'espansione.
Mentre i politici possono ricompensare i loro collegi elettorali preferiti con delle sinecure, i dipendenti di questi sistemi vedono l'assunzione di personale aggiuntivo come la strada per aumentare la retribuzione e le promozioni. Questo crea una struttura incentivata per le parti interessate, che spendono enormi quantità di denaro per ingrandire le strutture burocratiche anziché snellirle. Il risultato è che i problemi non vengono risolti, ma gestiti. La lotta alle droghe, all'indigenza e al terrorismo ha generato industrie multimiliardarie che si basano sulla crescita e sulla gestione a lungo termine di tali problemi piuttosto che sulla riduzione e risoluzione economica di queste sfide. Si tratta di un cancro fiscale senza antidoto che continuerà a intaccare la produttività a lungo termine e la solidità fiscale dei Quattro Principali. Ci sono molti beneficiari organizzati in relazione a queste spese amministrative, e non vi sono strutture politiche efficaci in grado di contrastarli.
La spesa per gli interessi dei quattro principali governi aumenterà
Fonte: VanEck Research, FMI al 27/06/2024. Le proiezioni riportate sono quelle di VanEck e si basano sulla ricerca dell'azienda, sono solo a scopo illustrativo, sono valide alla data di pubblicazione di questo contenuto e sono soggette a modifiche senza preavviso.
La conseguenza diretta è che le valute di riserva di oggi, come USD, GBP, EURO e JPY, vedranno erodersi la loro utilità come riserva di valore e mezzo di scambio. I problemi fiscali ed economici che i quattro principali governi dovranno probabilmente affrontare comportano una graduale riduzione dell'uso delle loro valute come attività di riserva e nel commercio internazionale. Tuttavia, crediamo che l'argomentazione più forte a favore di un allontanamento dall'attuale sistema monetario internazionale sia il deterioramento dei diritti di proprietà concessi alle nazioni e alle imprese che effettuano transazioni e detengono dollari, euro, yen e sterline.
Deterioramento dei diritti di proprietà
La ragione più importante per cui le banche centrali o le aziende detengono una valuta come attività di riserva è la convinzione che la valuta manterrà utilità e valore nel tempo. Questo si riferisce non solo alla capacità del denaro di acquistare un paniere coerente di beni e servizi nel tempo, ma anche alla libera possibilità di impegnarsi in scambi legalmente consentiti con quel denaro. Le nazioni e le loro imprese devono avere la certezza non solo di poter accedere ai loro fondi (e al sistema finanziario globale che li sostiene), ma anche di poterli usare come meglio credono. Per quanto riguarda le valute dei quattro principali paesi, molte nazioni sostengono che i diritti associati al possesso di attività nelle quattro principali valute si stiano deteriorando nel tempo.
Aumenta il ricorso alle sanzioni
Un modo più sicuro per privare persone o entità dei loro beni nel Sistema monetario internazionale (IMS) è quello di collocarli sull'elenco delle sanzioni OFAC degli Stati Uniti. La sanzione delle entità è uno strumento politico che può essere impiegato solo quando sono minacciati gli interessi critici della sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Questo strumento viene applicato presso i sistemi di pagamento e di regolamento, come le federazioni bancarie che gestiscono SWIFT (internazionale), CHIPs (USA), TARGET2 (UE), CHAPs (Regno Unito) e FXYCS (Giappone). Sebbene questi sistemi siano controllati da molte banche al di fuori del controllo normativo diretto degli Stati Uniti, la minaccia di sanzioni secondarie spinge tutte le banche ad accettare di attuare la politica statunitense. Quando gli Stati Uniti annunciano delle sanzioni, anche le altre valute globali principali le seguono.
Le entità sanzionate dagli Stati Uniti sono aumentate del 529% dal 2009.
Fonte: CNAS al 21.06.2024.
Negli ultimi 25 anni, gli Stati Uniti hanno utilizzato sempre più il potere delle sanzioni per promuovere i loro interessi geopolitici. Più esplicitamente, nel 2022, gli Stati Uniti hanno sanzionato 2.796 entità, con un aumento del 529% rispetto al 2009. Sebbene l'aumento nel 2022 fosse legato all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, la tendenza ad aumentare l'uso delle sanzioni indica una chiara scelta politica almeno dal 2001, dopo gli attacchi dell'11 settembre. Nell'intero anno 2002, dopo gli attacchi dell'11 settembre, il rapporto ufficiale sulle sanzioni degli Stati Uniti era lungo 17 pagine . Nel 2021, 2022 e 2023, lo stesso elenco OFAC era aumentato a 247, 825 e 479 pagine rispettivamente. Anche prima dell'invasione russa, gli Stati Uniti avevano sempre più utilizzato le sanzioni come strumento di politica estera.
Oltre alle cinque nazioni ampiamente sanzionate dall'OFAC degli Stati Uniti, altre 17 nazioni hanno subito sanzioni di vario livello. Allo stesso modo, ad altri 13 Paesi è vietato utilizzare i dollari americani per acquistare attrezzature militari. Collettivamente, queste 35 nazioni detengono il 31,6% della popolazione mondiale e il 22% del PIL del mondo. Questa dinamica è esacerbata dalle recenti azioni degli Stati Uniti e dell'Europa per sanzionare e persino sequestrare i 300 miliardi di dollari di riserve valutarie e altri beni offshore della Federazione Russa. Di conseguenza, molte nazioni del mondo sono giustamente preoccupate dello stato dei propri asset nell'attuale IMS. Ma le azioni volte a minare la fiducia nelle valute di riserva non avvengono solo sulla scena internazionale; esaminando l'erosione dei diritti di proprietà negli Stati Uniti, sosteniamo che anche la reputazione del dollaro statunitense come strumento con diritti di proprietà inviolabili viene danneggiata.
All'interno degli Stati Uniti, le azioni di tutti e tre i rami del governo americano stanno portando molti osservatori esterni a mettere in discussione lo stato di diritto e i diritti di proprietà. Recentemente, i giudici degli Stati Uniti hanno annullato arbitrariamente gli obblighi contrattuali legati agli obiettivi di performance aziendale, perché le ricompense sono considerate eccessive. In un altro caso di alto profilo, sono state imposte sanzioni sostanziali a seguito di un'accusa di frode aziendale senza che vi fosse una parte interessata a tale frode. Di recente, i diritti di proprietà sono stati negati ai titolari di immobili per ragioni di sicurezza nazionale, esproprio e confisca dei beni civili. È importante ricordare le violazioni dei diritti di proprietà dell'era del New Deal, tra cui il sequestro delle riserve auree private e l'inadempienza tecnica del Quarto Prestito di Libertà. Logicamente, gli stessi precedenti usati per sequestrare l'oro potrebbero essere utilizzati anche per prelevare altri beni per compensare la lacuna dell'insolvenza fiscale. Guardando al futuro, vediamo l’ascesa del populismo spingere nuove restrizioni ai diritti di proprietà negli Stati Uniticon una riduzione delle opportunità di investimento o con la confisca di asset per le ingiustizie del passato.
In sintesi, lo slancio istituzionale all'interno degli Stati Uniti per abrogare i diritti di proprietà sta aumentando. Allo stesso tempo, si stanno concretizzando le ragioni fiscali per il sequestro delle proprietà. Come reagiranno i detentori di dollari statunitensi (e di valute proxy) a un clima di sequestro arbitrario supportato da precedenti legali? Sempre più spesso, le nazioni hanno smesso di fare solo proteste rumorose sulle ingiustizie, reali e potenziali; hanno iniziato ad allontanarsi dagli attuali punti fermi del Sistema monetario internazionale.
Sta emergendo un nuovo sistema monetario internazionale
L'utilizzo dello Yuan cinese (RMB) è raddoppiato nel corso dell'ultimo anno.
Fonte: SWIFT a partire dal 18/06/2024.
Uno dei beneficiari delle mutevoli dinamiche monetarie globali è stata la valuta cinese Yuan (RMB). Di recente, la Cina ha stipulato accordi per regolare il commercio bilaterale in RMB con, tra le altre nazioni, l'Arabia Saudita e gli Stati del Golfo, Bolivia, Ecuador, e Brasile. Il RMB è ora utilizzato più dell'USD per regolare il commercio internazionale della Cina. La Russia, il paria monetario internazionale, ha recentemente bloccato il commercio di dollari ed euro presso la borsa di Mosca. Allo stesso tempo, il suo principale produttore di materie prime, Rosneft, ha emesso due obbligazioni denominate in RMB di ¥10B e ¥15B ciascuna. Alcune raffinerie indiane hanno iniziato a pagare il petrolio in RMB. Il risultato è che il RMB cinese ha costituito il 4,52% di tutte le transazioni nell'aprile 2024 utilizzando il sistema SWIFT, quasi doppio rispetto all'aprile 2023.
Al di fuori dell'RMB, i paesi usano sempre più spesso le valute locali rispetto a quelle delle quattro principali valute. Ad esempio, l’India ha creato accordi per acquistare petrolio in rupie (INR), regolare il commercio con la Malesia utilizzando la rupia indiana (INR) e persino creare un sistema di regolamento in valuta locale con altre nove banche centrali. La cosa più allarmante è che nel 2023 l’Arabia Saudita, che aveva dichiarato in modo chiaro di essere aperta a fissare il prezzo del petrolio in valute diverse dal dollaro statunitense, ha recentemente aderito a un progetto di valuta digitale della banca centrale guidato dalla Cina.
Ma che aspetto ha questo sistema emergente e perché questo gioverà al Bitcoin?
Un sistema valutario multipolare
Proiezioni 2050: La quota di BTC, RMB e altre valute passa dal 4,77% al 23%.
Modifiche nella composizione delle riserve valutarie internazionali (inclusi oro e BTC)
USD (%) | EURO (%) | YEN (%) | GBP (%) | RMB (%) | AUD (%) | CAD (%) | CHF (%) | Altro (%) | Oro (%) | BTC (%) | |
Quota 2023 | 45.3 | 15.5 | 4.4 | 3.8 | 1.8 | 1.6 | 2.0 | 0.2 | 3.0 | 22.4 | 0.0 |
Quota 2050 | 38.4 | 8.0 | 1.0 | 2.0 | 12.5 | 1.5 | 1.8 | 0.2 | 7.2 | 24.9 | 2.5 |
Fonte: VanEck Research, FMI al 18/06/2024. Le proiezioni riportate sono quelle di VanEck e si basano sulla ricerca dell'azienda, sono solo a scopo illustrativo, sono valide alla data di pubblicazione di questo contenuto e sono soggette a modifiche senza preavviso.
Cambiamenti nella composizione delle riserve valutarie internazionali
Prevediamo che molti paesi che esplorano alternative all'attuale Sistema monetario internazionale incontreranno opzioni limitate e poco attraenti. Entro il 2050, prevediamo un aumento degli accordi commerciali bilaterali e un incremento dell'uso del RMB cinese. Di conseguenza, prevediamo che il trading con le valute dei mercati emergenti potrebbe portare la categoria "Altro" dal 3% al 7,5% delle riserve delle banche centrali. Allo stesso modo, vediamo il RMB cinese potenzialmente vicino al 12,5% delle riserve globali. È probabile che questi spostamenti avvengano a spese delle valute dei Quattro Principali, con perdite di quote di mercato più contenute osservate tra i produttori di materie prime sviluppati come il Canada e l'Australia. In particolare, prevediamo uno scenario in cui le riserve globali di Bitcoin aumentino al 2,5%, con una quota del commercio nazionale e internazionale che potrebbe salire rispettivamente al 5% e al 10%.
Questa dinamica potrebbe evolversi a causa delle sfide poste da altri accordi che potrebbero sostituire l'attuale sistema valutario dei Quattro Principali. Mentre gli accordi commerciali bilaterali e l'ascesa delle economie di mercato emergenti potrebbero favorire l'adozione delle valute dei mercati emergenti, è probabile che i problemi di fiducia ne inibiscano l'accettazione diffusa. I casi storici, come la crisi del debito dell'America Latina degli anni '80 e la crisi valutaria asiatica degli anni '90, evidenziano i rischi e gli incentivi per i paesi in via di sviluppo di non rispettare gli obblighi internazionali o stampare moneta.
Sebbene il RMB cinese possa acquistare valore insieme alla crescita relativa del PIL del Paese, lo scetticismo generale nei confronti della Cina e la riluttanza ad abbracciarla come valuta di riserva potrebbero limitare l'utilizzo del RMB dal raggiungere livelli paragonabili a quelli del dollaro statunitense. Inoltre, l'utilizzo di più valute locali nel commercio internazionale presuppone un perfetto allineamento degli interessi economici tra le nazioni. Tuttavia, molti Paesi in via di sviluppo esportano principalmente beni di basso valore come le materie prime, che non corrispondono ai prodotti finiti di alto valore delle economie avanzate. Questa disparità nel valore del commercio probabilmente costringerà le nazioni debitrici a minare i loro obblighi finanziari attraverso l'espansione monetaria.
Il Bitcoin come valuta di riserva
In breve, le questioni più impegnative dell'adozione di un nuovo regime valutario ruotano attorno alla fiducia e alla politica di emissione delle potenziali valute sostitutive. Francamente, non sono molti i paesi dei mercati emergenti in grado di ispirare sufficiente fiducia nelle loro prospettive finanziarie da giustificare il loro inserimento nello status di valuta di riserva. Alcuni paesi potrebbero rivolgersi alla Cina e ad altre economie in via di sviluppo per detenere bilanci di riserva. Tuttavia, molti di coloro che sono insoddisfatti della gamma delle cattive opzioni di riserva potrebbero rivolgersi sempre di più al Bitcoin, dato che risolve molti problemi che affliggono gli attuali utenti delle valute di riserva.
Le proprietà del Bitcoin lo rendono un'utile valuta di riserva
Il Bitcoin offre ai suoi possessori:
- Assenza di necessità di fiducia
- Neutralità
- Politica monetaria immutabile
- Diritti di proprietà perfetti
Progettato per sostituire la moneta fiat, il Bitcoin rappresenta un enorme miglioramento rispetto agli attuali sistemi monetari, perché il suo sistema sostituisce le autorità umane corruttibili con una logica immutabile. I possessori di Bitcoin non devono preoccuparsi che un'entità diluisca il valore del BTC, che utilizzi il Bitcoin per promuovere obiettivi politici o che Bitcoin venga usato per abusare dei suoi utenti. L'importante innovazione del Bitcoin consiste nel rimuovere il problema degli attori governativi di parte che possono impedire i diritti di proprietà dei titolari di BTC. Il Bitcoin è un sistema agnostico dal punto di vista politico ed economico che sostituisce i soggetti influenti con semplici algoritmi software.
La struttura di Bitcoin consente a chiunque, dai governi nazionali ai cittadini locali, di detenere e transare BTC senza che un intermediario ne blocchi l'utilizzo. Questo sistema si contrappone ai sistemi attuali che si affidano a vari intermediari ed entità fidate, come banche e fornitori di pagamenti, per facilitare le transazioni. Dal punto di vista della sovranità nazionale, questo è immensamente importante, in quanto consente alle nazioni di mantenere un maggiore controllo sulle loro politiche estere. Considerando i costi, il design di Bitcoin elimina anche i numerosi soggetti che si fanno carico dei pedaggi finanziari sulle transazioni effettuate attraverso l'attuale sistema monetario internazionale.
A differenza delle valute fiat, che hanno una durata media di 35 anni e spesso soccombono all'inflazione monetaria, il Bitcoin ha una politica monetaria fissa che si concentra sul mantenimento del valore del BTC. La politica monetaria del Bitcoin è decisa dagli utenti che applicano rigidamente una strategia deflazionistica predeterminata che culmina una volta raggiunta un'offerta totale di 21 milioni di BTC. I detentori di BTC sono confortati dal fatto che il valore del Bitcoin non può essere diluito capricciosamente da una banca centrale con interessi contrastanti. La struttura immutabile di Bitcoin, basata sulla moneta forte, è rafforzata da una base dedicata di utenti e contributori principali impegnati nei suoi principi economici. Questa dedizione ha portato a molteplici fork che hanno allontanato coloro che hanno tentato di alterare le proprietà fondamentali di Bitcoin. Pertanto, il Bitcoin può essere giustamente descritto come la "religione della moneta solida".
Il Bitcoin offre alle banche centrali, agli investitori e ai partecipanti al commercio internazionale una proposta di valore che attualmente non è offerta da nessuna valuta fiat. Nessuna valuta fiat può offrire tali proprietà, dato che ognuna di esse sarà sempre soggetta ai capricci di una classe politica costantemente incentivata a stampare moneta. Lo scopo di una costituzione è quello di delineare i limiti di potere di un governo, controllando gli abusi arbitrari di potere comuni nel corso della storia. Il Bitcoin applica i vincoli costituzionali al denaro, rappresentando un sistema creato dal popolo, per il popolo.
Il Bitcoin presenta poi delle caratteristiche uniche tra le monete dominanti del sistema monetario internazionale, perché offre ai suoi possessori infiniti diritti di proprietà. Poiché l'emittente di BTC è il software Bitcoin stesso, e il suo protocollo non consente il sequestro di BTC, solo chi ha accesso alle chiavi private di un conto può accedere al suo Bitcoin. Non c'è modo di bloccare i Bitcoin di qualcuno o di impedirgli di inviare BTC a qualcun altro. Salvo intrusioni e furti, i possessori di Bitcoin non devono preoccuparsi del sequestro arbitrario dei loro beni perché hanno parlato con la persona sbagliata o perché hanno partecipato a una protesta. Considerate le preoccupazioni per la confisca dei beni da parte degli Stati Uniti o di altre quattro principali nazioni, riteniamo che il sistema inviolabile di diritti di proprietà offerto dal Bitcoin sia estremamente prezioso.
Sistemi di pagamento internazionali
Sistema e tipo | Operatore | Partecipanti | Volume |
Fedwire (valore elevato, all'ingrosso) | Riserva Federale | Banche e altri titolari di conti della Federal Reserve | Nel 2021: Transazioni: Valore totale: 204,5M $991.8T |
CHIPS (Grande valore, all'ingrosso) | The Clearing House | Grandi banche (43 in totale) | Nel 2021: Transazioni: Valore totale: 127.9B $448.7T |
FedACH | Riserva Federale | Banche, Tesoro, agenzie governative | Nel 2021: Transazioni ACH commerciali: Valore totale: 17,9B Transazioni ACH governative: 37,0T $ Valore totale: 2,0B $8,1T |
Rete di pagamenti elettronici (ACH) | The Clearing House | Banche (circa 300) | Nel 2021: Transazioni: Valore totale: 29,1B $72,6T |
SWIFT | SWIFT (Società per le Telecomunicazioni Finanziarie Interbancarie Mondiali) | Oltre 11.000 istituti finanziari in più di 200 Paesi | Nel 2021: Valore totale: 16,45 miliardi di messaggi ~$650T+ |
SEPA (Area unica dei pagamenti in euro) | Consiglio europeo dei pagamenti | Banche e fornitori di servizi di pagamento nell'UE e nel SEE | Nel 2022: 8 miliardi di transazioni, per un valore di 5,5 trilioni di euro. |
TARGET2 | Banca centrale europea | Banche centrali e banche commerciali nell'Eurozona | Nel 2023: 2,2 trilioni di euro al giorno in media |
CHAPS (Sistema di pagamento automatizzato della Camera di compensazione) | Banca d'Inghilterra | Banche e istituzioni finanziarie del Regno Unito | Nel 2021: Transazioni: Valore totale: 49 milioni 84,7 trilioni di sterline |
FXYCS (Sistema di compensazione dello yen in valuta estera) | Banca del Giappone | Banche e istituzioni finanziarie giapponesi | Nel 2021: Transazioni: Valore totale: 29 milioni 9 quadrilioni di yen |
CIPS (Sistema di pagamento interbancario transfrontaliero) | People’s Bank of China | Istituzioni finanziarie in oltre 100 Paesi | Nel 2023: Transazioni: Valore totale: 6,61 milioni 123,06 trilioni di yen (17,09 trilioni di dollari) |
Fonte: VanEck Research, Tesoro degli Stati Uniti al 18/06/2024.
Sfide per il Bitcoin come strumento del commercio internazionale
Affinché il Bitcoin diventi un mezzo efficace di commercio internazionale, è necessaria un'evoluzione significativa. Il Bitcoin può potenzialmente apportare un valore sostanziale agli utenti del Sistema monetario internazionale (SMI), affrontando molti problemi inerenti al paradigma attuale. Tuttavia, allo stato attuale, il Bitcoin non è in grado di svolgere la funzione di importante valuta di pagamento transfrontaliero. Questa limitazione è dovuta all'incapacità di Bitcoin di elaborare un numero sufficiente di transazioni per soddisfare le richieste del sistema finanziario globale.
Attualmente, il Bitcoin può gestire circa 7-15 transazioni al secondo, a seconda dei metadati. Ogni blocco di Bitcoin viene elaborato ogni 10 minuti, e la finalizzazione della transazione richiede in genere 5-6 blocchi. Di conseguenza, Bitcoin può gestire solo circa 576.000 transazioni giornaliere, elaborate in incrementi di 10 minuti di circa 4.000 transazioni ciascuno. Per contro, il sistema SWIFT gestisce 45 milioni di messaggi al giorno, mentre CHIPs elabora circa 350 milioni di transazioni giornaliere.
Inoltre, il software Bitcoin che governa la rete non supporta linguaggi di smart contract complessi. Ciò significa che all'interno del sistema Bitcoin, gli utenti non possono creare applicazioni finanziarie sofisticate, come quelle possibili su blockchain più avanzate come Ethereum o Solana. Di conseguenza, per funzioni come quelle bancarie, di trading e di escrow complesse, gli utenti di Bitcoin dovranno indirizzare le loro transazioni attraverso entità centralizzate. Sebbene questo approccio possa aumentare la scalabilità di Bitcoin, diminuirebbe molte delle proprietà critiche del Bitcoin per il commercio internazionale.
La funzionalità limitata di Bitcoin è una scelta progettuale deliberata. Gli sviluppatori di Bitcoin ritengono che l'aggiunta di altre funzioni introdurrebbe nuovi vettori di attacco, aumenterebbe la centralizzazione e diluirebbe lo scopo principale di Bitcoin. Storicamente, coloro che preferivano un Bitcoin più complesso e con un rendimento più elevato, con smart contract, si sono diramati per creare diversi progetti di criptovalute.
Ma queste dinamiche stanno cambiando rapidamente nella comunità Bitcoin di oggi, in quanto si stanno adottando nuove soluzioni che possono soddisfare sia i sostenitori della moneta forte sia coloro che desiderano un Bitcoin più capace. Queste soluzioni stanno nascendo perché molti stanno pensando all'utilizzabilità a lungo termine del Bitcoin.
Perché i Paesi non effettuano transazioni in oro
Per comprendere le sfide che il Bitcoin deve affrontare come mezzo di scambio internazionale, si può esaminare il motivo per cui attualmente i Paesi non effettuano transazioni in oro. Storicamente, l'oro è stato utilizzato come valuta di riserva e mezzo di scambio internazionale. Tuttavia, diversi problemi significativi hanno portato al suo declino in questo ruolo.
1. Inconvenienti fisici e logistica
Sebbene sia teoricamente possibile effettuare transazioni in oro spostando i lingotti da una stanza all'altra di un deposito, questo metodo è poco pratico su larga scala. La natura fisica dell'oro lo rende ingombrante e costoso da trasportare e conservare in modo sicuro. Nonostante l'uso di sistemi elettronici per registrare le transazioni di oro, la necessità sottostante di spostare fisicamente l'oro rimane una sfida logistica, soprattutto per i grandi volumi.
2. Mancanza di flessibilità
L'oro non offre la flessibilità necessaria ai sistemi finanziari moderni. Non può essere facilmente suddiviso in unità più piccole per le transazioni di tutti i giorni, né viene comunemente usato per supportare strumenti finanziari complessi a causa delle suddette limitazioni fisiche. Sebbene esistano rappresentazioni digitali dell'oro, esse si basano ancora fondamentalmente sul bene fisico, il che limita la loro praticità in un'economia globale frenetica.
3. Rischi per la sicurezza
Detenere e trasportare oro comporta rischi significativi per la sicurezza, tra cui il furto e la perdita. La necessità di misure di sicurezza estese aumenta il costo e la complessità dell'utilizzo dell'oro come mezzo di scambio. Questi rischi sono esacerbati nelle transazioni internazionali che coinvolgono più parti e giurisdizioni.
4. Integrazione tecnologica e finanziaria
Le economie moderne sono altamente integrate con sistemi finanziari avanzati che richiedono transazioni rapide, sicure e flessibili. L'oro, anche se digitalizzato, non si integra perfettamente con questi sistemi. La velocità e l'efficienza delle transazioni elettroniche fiat superano di gran lunga quella ottenibile con l'oro, rendendo le valute fiat più adatte all'infrastruttura finanziaria contemporanea.
Bitcoin condivide alcuni degli ostacoli dell'oro, come il potenziale di rischi per la sicurezza. Tuttavia, Bitcoin supera molte delle limitazioni dell'oro. A differenza dell'oro, Bitcoin è intrinsecamente digitale, il che lo rende più facile da trasferire e dividere. Offre anche una maggiore flessibilità grazie alla sua programmabilità che, nonostante le limitazioni attuali, ha un potenziale di miglioramento futuro. Inoltre, le transazioni in Bitcoin possono essere protette in modo crittografico, riducendo alcuni rischi di sicurezza associati all'oro fisico. Sebbene l'utilizzo di un FX neutrale come il Bitcoin (o l'oro) per i pagamenti commerciali sembri improbabile nel mondo di oggi, è ipotizzabile che un cambiamento così significativo possa verificarsi in futuro, spinto dalla necessità di un mezzo di scambio stabile, sicuro e flessibile in un contesto geopolitico mutevole.
La velocità del Bitcoin nel 2024 è pari al 25% del suo valore del 2018
Fonte: Glassnode al 30/06/2024.
Scalabilità del Bitcoin con le soluzioni Layer-2
Poiché molti riconoscono che il limitato flusso di transazioni di Bitcoin deriva dai principi economici non negoziabili della sua comunità, hanno cercato di scalare Bitcoin con tecniche diverse. È ormai opinione condivisa che la scalabilità del Bitcoin sia necessaria per poter prosperare o addirittura per sopravvivere. Questo perché i minatori, che hanno costi fissi e variabili elevati, proteggono la rete di Bitcoin. Sin dall'inizio, il 94% di tutte le entrate guadagnate dai minatori in BTC sono state sotto forma di ricompense di blocco inflazionarie. Poiché l'inflazione di Bitcoin è limitata, affinché i minatori possano coprire le loro spese, le transazioni su Bitcoin dovranno alla fine diventare la stragrande maggioranza delle commissioni pagate ai minatori per contrastare l'inflazione ridotta. Nell'anno precedente al dimezzamento dell'inflazione del BTC il 4/19/2024, i minatori di BTC hanno ricevuto quasi 13 miliardi di dollari di entrate dall'inflazione, contro 1,1 miliardi di dollari di entrate dalle transazioni. Per consentire ai minatori di ottenere entrate sufficienti per svolgere le loro attività nel lungo periodo, il prezzo del BTC deve salire abbastanza da compensare il calo dell'inflazione, oppure le transazioni devono aumentare per compensare la maggior parte delle commissioni.
Pertanto, la comunità Bitcoin sta cercando di scalare BTC in modo da fornire entrate essenziali ai minatori, incoraggiando un maggior numero di transazioni su Bitcoin. Parte di questo cambiamento creerà anche modifiche minori ma cruciali al software principale di Bitcoin. Curiosamente, questa necessità di transazioni contrasta in qualche modo con l'idoneità del mercato del prodotto Bitcoin come riserva di valore dato che le persone non dovrebbero vendere le riserve di valore. Questo si è manifestato nella velocità del denaro di BTC, che è scesa da 0,042 nel 2018 a 0,014 nel 2024. Indipendentemente da ciò, la necessità di scalare il Bitcoin ha portato alla creazione di molte soluzioni che spostano il valore del Bitcoin senza utilizzare la sua catena. Queste sono generalmente indicate come "Soluzioni Layer-2". Il segmento della scalabilità del Bitcoin off-chain è composto da due sottocomponenti principali di soluzioni: quelle che usano attori centralizzati per creare token crittografici sostenuti da BTC su altre blockchain e quelle che usano sistemi decentralizzati per fare lo stesso.
Gettoni centralizzati sostenuti da BTC
Nella configurazione centralizzata, entità come le borse di criptovalute, le società di trading o i minatori custodiscono i BTC e forniscono ai depositanti di BTC certificati che rappresentano la proprietà di quel BTC. Questi certificati, riscattabili in Bitcoin, vengono creati mediante "emissione" di token cripto su varie blockchain e borse. Il più noto di questi è wBTC, chiamato "Bitcoin wrapped". In questo paradigma, una borsa centralizzata chiamata BitGo custodisce e blocca i BTC per emettere un criptoasset chiamato wBTC a chi ha fornito i BTC. Questo viene chiamato "incapsulamento", e il wBTC viene poi emesso in ecosistemi come Ethereum, dove il suo valore segue da vicino il prezzo del BTC. wBTC è ampiamente utilizzato in DeFi su Ethereum e Tron, con un valore di ~$10B di BTC wrapped in wBTC.
La chiave di volta di questi prodotti BTC wrapped è che ci si deve fidare dell'entità emittente per non commettere frodi o riutilizzare il BTC che sostiene le rappresentazioni del BTC coniato. La sfida di questo sistema è rappresentata dai rischi di controparte legati a chi custodisce e avvolge il BTC. Un altro svantaggio delle soluzioni centralizzate come wBTC è che non raccolgono entrate aggiuntive per la rete Bitcoin. Poiché il BTC è bloccato su Bitcoin e non viene mai spostato, non genera i ricavi delle transazioni che diventeranno la linfa vitale del Bitcoin.
BTC Total Value Locked (TVL) è dominato da wBTC, mentre altri stanno emergendo.
Fonte: Defillama al 24/06/2024.
Token decentralizzati sostenuti da BTC
L'altro sottogruppo di scaling "off-chain" per Bitcoin è considerato "senza bisogno di fiducia", perché non coinvolge parti centralizzate, ma si affida a soluzioni decentralizzate. Questo gruppo consiste in vari tipi di software che impiegano protocolli per combinare componenti del software di Bitcoin con reti off-chain come le blockchain o reti simili senza necessità di fiducia. Il fulcro di queste soluzioni sono gli schemi multi-firma del Bitcoin che bloccano BTC in un conto sulla blockchain del Bitcoin mentre emettendo una rappresentazione del Bitcoin su un'altra blockchain. Questa serie di soluzioni di scaling off-chain consente agli utenti di trasmettere rappresentazioni, essenzialmente certificati di proprietà, corrispondenti a BTC bloccati su Bitcoin. In genere, si parla di "bridging" , e il gruppo di soluzioni off-chain che "fanno da ponte" a Bitcoin sono definite Bitcoin Layer-2 (L2). Tuttavia, il concetto di Bitcoin L2 comprende un'ampia gamma di soluzioni diverse rispetto alle definizioni più concrete di Ethereum L2 (vedi il nostro articolo su Ethereum L2). Innanzitutto, le L2 di Bitcoin non sono tutte blockchain come la maggior parte delle L2 di Ethereum. In secondo luogo, gli Ethereum L2 si affidano a Ethereum per gestire in modo sicuro le loro blockchain. Mentre alcune soluzioni Bitcoin L2 intendono usare il Bitcoin per la sicurezza in futuro, molte sono le blockchain che fanno semplicemente da collegamento con il BTC per consentire le transazioni. Soprattutto, solo alcuni Bitcoin L2 intendono aggiungere valore alla rete creando valore per i minatori.
Rete Lightning e "Canali di stato"
Un Layer-2 di Bitcoin popolare, ma estremamente limitato, è chiamato Lightning Network, che consente di creare certificati Bitcoin fuori dalla catena e di inviarli attraverso una rete creata dall'utente, chiamata "Canale di pagamento". In questa configurazione, gli utenti possono effettuare tutte le transazioni che desiderano fuori dalla catena e, quando vogliono regolare le loro transazioni, possono chiudere questo Canale di pagamento. Quando questo viene fatto, le variazioni risultanti nei saldi BTC tra le diverse parti vengono finalizzate come una singola transazione su Bitcoin. I canali di pagamento sono un sottoinsieme di un gruppo più ampio di soluzioni di scalabilità chiamate "Canali di Stato", che consentono alle rappresentazioni off-chain di BTC di interagire con le dApp off-chain e di avere il risultato delle transazioni regolate a intervalli di tempo sporadici o predeterminati.
Il termine "Stato" nei canali di Stato si riferisce allo stato attuale dei saldi di tutti i partecipanti e di altre variabili rilevanti in una serie di transazioni. La caratteristica principale dei Canali di Stato è che la maggior parte dei dati delle transazioni viene mantenuta off-chain, il che significa che le transazioni vengono condotte privatamente tra le parti e non vengono immediatamente registrate sulla blockchain. Solo lo stato finale, o il risultato di più transazioni fuori catena, viene inviato alla blockchain. Questo approccio consente transazioni più rapide e commissioni ridotte, poiché solo il regolamento finale viene registrato on-chain. Quando i partecipanti desiderano ritirare i loro saldi, lo stato finale dei dati fuori catena viene riconciliato e trasmesso alla blockchain Bitcoin. Poiché la Rete Lightning presenta molti inconvenienti e potenziali vulnerabilità di sicurezza, il suo utilizzo è stato minimo ($323M in TVL ~0,026% dell'offerta di BTC).
Sidechain e Merged Mining
Un'altra forma molto utilizzata di soluzioni Bitcoin L2 è rappresentata dalle "Sidechain". Queste soluzioni applicano il concetto di canali di stato per scalare Bitcoin coniando rappresentazioni di BTC off-chain, ma realizzano le transazioni off-chain di BTC su una blockchain separata da Bitcoin. Le sidechain hanno meccanismi di consenso che possono, ma non sempre, basarsi sul consenso di Bitcoin. Possono essere considerate mini-zone economiche legate a Bitcoin da ponti. Questi ponti sono i protocolli che impiegano varie combinazioni di matematica complessa, software ed economia per bloccare il BTC sulla blockchain del Bitcoin e consentire la creazione di un token sulla sidechain che rappresenta il BTC bloccato. Quando gli utenti effettuano transazioni con le rappresentazioni "bridged" di BTC sulle sidechain, possono riscattare BTC su Bitcoin "regolando" il risultato delle loro transazioni per ricevere i BTC transati.
Queste sidechain permettono la negoziazione di BTC al di fuori di Bitcoin, consentendo un maggiore flusso di transazioni (in BTC) rispetto alla blockchain di Bitcoin. Questo perché molte transazioni possono avvenire off-chain con il Bitcoin bridged e poi essere regolate, quando necessario, di nuovo su Bitcoin in grandi lotti su molti conti. Questo è simile al Sistema di batching ACH negli Stati Uniti, dove le banche possono registrare un database di trasferimenti interbancari e saldarli alla fine della giornata. Una distinzione importante tra le sidechain è se il BTC sia o meno la "valuta nativa" della blockchain. Se BTC è la valuta principale, tutte le transazioni devono essere pagate con le commissioni BTC; in caso contrario, vengono accettate altre valute per pagare le commissioni delle transazioni. Tornando al valore aggiunto alla rete di Bitcoin, la maggior parte delle sidechain non aggiunge valore alla rete di Bitcoin, perché quasi tutte le transazioni del valore di BTC avvengono off chain. Tuttavia, soprattutto quando il BTC è la valuta nativa delle sidechain, esse aggiungono valore al Bitcoin creando una maggiore domanda di BTC.
Le sidechain "L2" di Bitcoin variano notevolmente nel modo in cui operano. Alcune sidechain possono consistere in una rete "Proof-of-Stake" come Ethereum, in cui ci sono dei validatori che gestiscono la catena e che sono sostenute da varie criptovalute. Altri, come Stacks, utilizzano BTC bloccati su Bitcoin per sostenere i validatori che gestiscono e salvaguardano la catena. Un altro interessante meccanismo di consenso si chiama "Merged Mining". Il Merged Mining, usato da Bitcoin L2 Rootstock e BOB, consiste nel fatto che i minatori di Bitcoin incorporano gli hash dei blocchi (dati compressi) delle catene "minati unitamente" da qualche parte all'interno del blocco Bitcoin. Senza quasi alcun costo aggiuntivo, ogni minatore di Bitcoin che sceglie di effettuare il merge mining di un'altra blockchain aggiunge a Bitcoin i punti di controllo di ciò che accade su quella blockchain. In cambio, i minatori vengono pagati per questo servizio con le commissioni di transazione di queste catene (in BTC).
Vantaggi dei rollup del Bitcoin Layer-2
Fonte: VanEck Research al 25/06/2024.
La prossima generazione di blockchain Bitcoin Layer-2 si chiama "Rollup", e intende scalare Bitcoin trasportando le proprietà di sicurezza della blockchain Bitcoin ad altre blockchain. Un rollup funziona pubblicando i dati delle transazioni oppure le prove su una blockchain madre, come Bitcoin o Ethereum. Poiché la blockchain madre ospita i dati che consentono a chiunque di provare la validità di un rollup, il rollup si basa sulla sicurezza della blockchain madre. Un "rollup sovrano" pubblica dati che consentono ad altri di provare l'autenticità delle transazioni, mentre un "rollup di validità" comporta l'invio e l'esecuzione di prove delle transazioni di un rollup Bitcoin L2 su Bitcoin.
La differenza principale tra questi due tipi di rollup sta nella pubblicazione dei dati e nei requisiti software. I rollup sovrani pubblicano molti più dati alla capacità limitata di Bitcoin e non richiedono modifiche al software principale di Bitcoin. Al contrario, i rollup di validità pubblicano meno dati ma richiedono un aggiornamento del software Bitcoin chiamato "soft fork". I rollup sono annunciati come il Santo Graal dello scaling di Bitcoin, perché migliorano lo scaling off-chain senza compromettere i principi fondamentali di Bitcoin, ossia l'assenza di fiducia e la decentralizzazione. Inoltre, aumentano i ricavi delle transazioni per i minatori di Bitcoin, in quanto la verifica delle prove e la pubblicazione dei dati comportano più transazioni. Nonostante la loro promessa, l'implementazione dei rollup su Bitcoin pone sfide significative, richiedendo potenzialmente modifiche al software principale di Bitcoin.
Sfide con i rollup e le modifiche del software
Il primo ramo dei miglioramenti di scalabilità derivanti dalle modifiche al software di Bitcoin si è verificato in modi notevoli ma limitati. Un aggiornamento si chiama Segregated Witness (SegWit), e l'altro si chiama Taproot. SegWit rende le transazioni su Bitcoin più efficienti separando le firme delle transazioni dai dati delle transazioni, il che permette di inserire fino a 4 volte più transazioni in ciascuno dei blocchi da 1 MB di Bitcoin. Taproot, un altro aggiornamento soft fork di Bitcoin, ha modificato lo schema di crittografia sottostante di Bitcoin per renderlo più efficiente. Questo miglioramento consente alle transazioni di diventare più compatte e veloci. Insieme, questi due cambiamenti hanno permesso al software di base di Bitcoin di memorizzare le transazioni e qualsiasi tipo di dati, come dimostra l'impennata di NFT e memecoin sulla rete Bitcoin.
Tuttavia, il software Bitcoin non deve necessariamente essere modificato per accogliere i rollup sovrani. Il volume significativo di dati che questi rollup pubblicherebbero, anche se compressi, limita il potenziale di scalabilità di Bitcoin. Anche con livelli di compressione simili ai rollup di Ethereum come Base e Arbitrum, il throughput delle transazioni di Bitcoin sarebbe di circa 55 TPS con blocchi completamente pieni. Per una scalabilità massiva sarebbe necessario aumentare in modo massiccio la compressione oppure creare più rollup che pubblicano insieme.
I rollup di validità, che affrontano i componenti di dati limitati di Bitcoin, richiedono modifiche al software principale di Bitcoin per eseguire le prove. Alcuni sviluppatori stanno creando un aggiornamento chiamato BitVM per abilitare i rollup di validità su Bitcoin. BitVM introduce regole per la verifica delle frodi e delle prove di validità attraverso le sfide e le risposte inviate tramite le transazioni Bitcoin. Questo non solo fa scalare Bitcoin, ma consente anche di creare ponti senza fiducia, sostituendo le rappresentazioni di BTC avvolte centralmente come wBTC. BitVM è in fase di sviluppo, si prevede che sarà pronto per la produzione tra circa 18 mesi, e la sua implementazione richiederebbe un soft fork della comunità Bitcoin.
Prospettive future: OP_CAT e Covenant
Un altro promettente aggiornamento del software che potrebbe consentire a Bitcoin di scalare per soddisfare le esigenze del sistema finanziario mondiale si chiama OP_CAT. Una modifica nel software di Bitcoin, OP_CAT, abilita la complessità della programmazione su Bitcoin, consentendo la creazione di contratti intelligenti primitivi chiamati Covenant su Bitcoin. Utilizzando i covenant, gli ingegneri del software possono anche creare la logica su Bitcoin necessaria a supportare sia i rollup sovrani che quelli di validità. Starknet, una blockchain Layer-2 su Ethereum, ha stanziato 1 milione di dollari per gli sviluppatori principali che stanno ricercando OP_CAT. Starknet ha anche annunciato l'intenzione di impiegare OP_CAT per regolare la Le prove di validità di Starknet su Bitcoin.
Bitcoin L2 oggi
I Bitcoin Layer-2 sono dominati da Rollup e Sidechain
Fonte: BTCL2.INFO al 24/06/2024
Più di 73 progetti attivi stanno attualmente creando Bitcoin L2 con più 3,61 miliardi di dollari in valore totale immobilizzato. Tuttavia, lo spazio è nascente, in quanto solo 26 di queste L2 hanno attualmente reti principali attive. Poiché è così presto, la maggior parte di loro ha poca popolarità. Uno dei primi leader è Merlin Chain. Nonostante sia il più grande Bitcoin L2 per TVL (BTC trasferiti alla catena), con $1,33B, ha solo una media di 50-80K transazioni giornaliere. Questo la colloca nello stesso campo, per attività, di Cosmos Hub, Cardano e Gnosis Chain. Indicativo della mancanza di interesse iniziale per la Merlin Chain è il fatto che la sua applicazione più popolare per numero di transazioni, MerlinSwap, conserva solo ~$2.85M in valore totale bloccato.
L'attuale dinamica competitiva dei Bitcoin Layer-2 si concentra sull'attrazione di TVL e sviluppatori. Il TVL proviene principalmente da grandi detentori, come balene indipendenti, minatori e fondi di investimento. I round di investimento privato offrono sconti agli investitori che portano BTC a L2. Le operazioni di sviluppo commerciale si rivolgono ai grandi detentori di BTC e altre criptovalute per assicurarsi gli impegni TVL. Attirare gli sviluppatori è un altro obiettivo strategico, con circa 40 progetti che supportano l'EVM e che mirano a reclutare sviluppatori Ethereum. Attualmente, circa 312 sviluppatori stanno lavorando su BTC L2, rispetto ai 960 di Ethereum L2 e ai 966 di Ethereum.
In questa fase, non vediamo alcun vincitore chiaramente emergente nello spazio Bitcoin L2, poiché molti non hanno lanciato o condotto campagne di marketing ufficiali. Poiché lo spazio è ancora agli inizi, ci concentriamo su 16 progetti che riteniamo abbiano un elevato potenziale di scalare Bitcoin. Basiamo questo elenco sulla reputazione dei costruttori di queste catene, dei finanziatori del progetto e del TVL impegnato (se disponibile).
Bitcoin Layer-2 ad alto potenziale
Società | Tipologia | Compatibile con l'EVM | Fase | TVL ($) |
Alpen | Rollup di validità | Sì | Testnet da lanciare | 0 |
Babilonia | Sidechain | No | Testnet lanciato | 0 |
BEVM | Sidechain | Sì | Mainnet lanciata | 900,490 |
Bitlayer | Altro | Sì | Testnet da lanciare | 0 |
Bison Network | Rollup di validità | No | Testnet lanciato | 0 |
BOB | Rollup di validità | Sì | Mainnet lanciata | 39,370,000 |
Botanix | Sidechain | Sì | Lancio di Testnet | 0 |
BSquared Network | Rollup di validità | Sì | Lancio di Testnet | 135,250,000 |
Citrea | Rollup di validità | Sì | Testnet da lanciare | 0 |
DOVI | Sidechain | No | Testnet da lanciare | 0 |
Lightning Network | Canale di Stato | No | Mainnet lanciata | 320,760,000 |
MAP Protocol | Sidechain | Sì | Mainnet lanciata | 110,290,000 |
Mezo | Sidechain | Sì | Testnet da lanciare | 110,230,000 |
Rootstock | Sidechain | Sì | Testnet da lanciare | 192,690,000 |
SatoshiVM | Rollup di validità | Sì | Mainnet lanciata | 1,100,000 |
Stacks | Sidechain | No | Mainnet lanciata | 116,760,000 |
Fonte: BTCL2.INFO al 26/06/2024.
Valutazione del Bitcoin entro il 2050
Per valutare il bitcoin nel 2050, usiamo una semplice equazione della velocità del denaro che incorpora tre componenti chiave:
- PIL del commercio locale e internazionale liquidato su Bitcoin
- Fornitura di BTC in circolazione attiva
- Velocità di circolazione di BTC
Premessa di valutazione
La nostra ipotesi chiave per il 2050 è che il Bitcoin diventerà una parte essenziale del Sistema monetario internazionale, guadagnando quote di mercato rispetto alle quattro principali valute. Prevediamo che il BTC sarà ampiamente utilizzato nel commercio internazionale, diventando un importante mezzo di scambio e un prezioso deposito di ricchezza. Questo porta a un ciclo di feedback simile alla Legge di Gresham: Man mano che il BTC diventa più utile e prezioso, le banche centrali e gli investitori a lungo termine vorranno detenere più BTC, riducendo la quantità disponibile nell'offerta fluttuante.
Iniziamo stimando il commercio globale e il PIL mondiale sulla base dei dati di base del PIL del 2023 e delle proiezioni di crescita. Partiamo dal presupposto che i movimenti populisti e il desiderio di riportare la produzione in patria fanno sì che il commercio cresca più lentamente della crescita media del PIL globale del 2% contro il 3%. Poi ipotizziamo la quota di Bitcoin nei pagamenti transfrontalieri rispetto alla nostra prospettiva di altre valute utilizzate nel commercio internazionale. Ipotizziamo che la quota del commercio internazionale dei quattro paesi principali si riduca a causa del deterioramento dei fondamentali economici e fiscali e dell'erosione dei diritti di proprietà. Anche la quota di attività di riserva dei Quattro Principali diminuisce a causa del calo dei flussi commerciali internazionali. Immaginiamo un calo della quota di mercato del 20% con l'RMB, il BTC, le valute dei mercati emergenti e l'oro che rivendicano quote di mercato. Dal punto di vista del mezzo di scambio, riteniamo che il BTC possa assorbire il 10% dei pagamenti transfrontalieri e il 5% del commercio nazionale.
Prevediamo che il 2,5% delle attività della banca centrale sarà detenuto in BTC in questo caso base. Data la sua importanza come riserva di valore, prevediamo anche che l'85% del BTC venga effettivamente rimosso dall'offerta in circolazione a causa degli investitori che cercano le sue proprietà di riserva di valore. Assumendo una velocità del BTC di circa 1,5, la media della velocità monetaria statunitense dal CFG, arriviamo a un valore per Bitcoin di $2,9M. Considerando l'intera base di attività del mondo, si tratterebbe dell'1,66% di tutte le attività finanziarie, rispetto alla nostra stima della quota odierna dello 0,1%.
Scenario del prezzo del Bitcoin entro il 2050: Scenari orso, neutrale e toro
Neutrale | Orso | Toro | |
Tasso di crescita del commercio internazionale (%) | 2.00 | 2.00 | 2.00 |
Tasso di crescita del PIL globale (%) | 3.00 | 3.00 | 3.00 |
Commercio internazionale globale totale ($M) | 44,223,730 | 44,223,730 | 44,223,730 |
PIL interno globale ($M) | 186,580,126 | 186,580,126 | 186,580,126 |
Mercato potenziale totale del regolamento mediante Bitcoin ($M) | 230,803,856 | 230,803,856 | 230,803,856 |
Quota di Bitcoin nel commercio internazionale (%) | 10.00 | 2.00 | 20.00 |
Quota di Bitcoin sul PIL nazionale (%) | 5.00 | 1.00 | 10.00 |
Commercio totale in BTC ($) | 13,751,379 | 2,750,276 | 27,502,759 |
Adeguamento della velocità | 1.50 | 1.50 | 2.50 |
Totale adeguamento della velocità di scambio in Bitcoin ($) | 9,167,586 | 1,833,517.24 | 11,001,103.43 |
% di Bitcoin fuori circolazione (%) | 85.00 | 33.00 | 99.00 |
Fornitura circolante di Bitcoin | 3,150,000 | 14,070,000 | 210,000 |
Prezzo per Bitcoin ($) | 2,910,345 | 130,314 | 52,386,207 |
Prezzo del Bitcoin oggi ($k) | 60 | 60 | 60 |
CAGR fino al 2050 (%) | 16 | 3 | 50 |
Capitalizzazione di mercato BTC ($) | 61,117,241,276,969 | 2,736,592,892,999 | 1,100,110,342,985,440 |
Percentuale delle attività finanziarie mondiali (%) | 1.66 | 0.07 | 29.79 |
Fonte: VanEck Research al 26/06/2024. Le performance passate non sono indicative dei risultati futuri. Le informazioni, gli scenari di valutazione e gli obiettivi di prezzo contenuti in questo blog non sono da intendersi come una consulenza finanziaria o un invito all'azione, una raccomandazione all'acquisto o alla vendita o una proiezione dell'andamento del bitcoin in futuro. La performance futura effettiva del bitcoin è sconosciuta e potrebbe differire in modo significativo dai risultati ipotetici qui illustrati. Possono esserci rischi oppure altri fattori non considerati negli scenari qui descritti che possono ostacolare la performance. Questi sono solo i risultati di una simulazione basata sulla nostra ricerca, e sono solo a scopo illustrativo. La invitiamo a condurre la sua ricerca personale e a trarre le sue conclusioni.
Valutazione del Bitcoin L2
Applichiamo il nostro quadro di valutazione per il 2050 per le piattaforme di smart contract (SCP) allo spazio Bitcoin Layer-2 nel suo complesso, sulla base della cattura del mercato finale. Questa tecnica di valutazione rispecchia il nostro approccio a Solana, Ethereum e Ethereum Layer-2 blockchains. Il nostro approccio proietta i ricavi TAM delle aziende che alla fine utilizzeranno le piattaforme SCP pubbliche come Ethereum e Bitcoin L2. Da lì, stabiliamo un tasso di commissione sull'attività che le piattaforme SCP addebiteranno alle aziende che si avvalgono delle SCP. Questo può essere considerato come una tariffa della piattaforma simile all'App Store di Apple o al mercato online di Amazon.
Bitcoin è il leader e la più importante blockchain che ha trovato un forte adattamento al prodotto-mercato come riserva di valore. Ora, importanti membri della sua comunità sono intenzionati a far sì che il bitcoin diventi un sistema di regolamento per le piattaforme di contratti intelligenti collegati. Questo approccio rispecchia quello di Ethereum. Poiché il Bitcoin gode di un immenso riconoscimento del marchio e rappresenta un asset di maggior successo rispetto a Ethereum, prevediamo uno scenario in cui i Bitcoin L2 conquisteranno il 50% del nostro mercato per le piattaforme di smart contract.
Se il Bitcoin diventerà un asset di riserva, prevediamo che la quota di mercato del Bitcoin L2 nel mercato delle piattaforme di smart contract sarà di circa il 50%. Supponiamo che lo spazio L2 di bitcoin sarà composto da decine di migliaia di L2 che saranno canali di stato, rollup e futuri tipi di tecnologia che devono ancora essere concepiti. Supponiamo che il BTC diventi un elemento fondamentale del Sistema Monetario Internazionale. In tal caso, le entità finanziarie di tutto il mondo faranno a gara per costruire le loro L2 per ospitare le attività BTC di ciascuno, tra cui il trading, lo scambio e il prestito. Alcune di queste soluzioni saranno centralizzate e si baseranno sulla fiducia. Tuttavia, riteniamo che la proposta di valore del Bitcoin sia diluita a meno che i Bitcoin L2, anche quelli di proprietà degli enti finanziari, non abbiano proprietà di decentralizzazione.
Potremmo persino prevedere l'emergere di sistemi di riserva frazionaria che riecheggiano i primi sistemi bancari prima che il mondo passasse alle valute fiat. In questo contesto, è persino possibile che la maggior parte delle blockchain esistenti oggi diventino Bitcoin L2 per sfruttare il valore delle forti proprietà patrimoniali del BTC. Indipendentemente da ciò, riteniamo che ci sia ora una forte ragione per credere che il BTC sia diventato uno degli asset più importanti del mondo, e che i Bitcoin L2 assumano un valore immenso aumentando l'utilità del Bitcoin. Questo darebbe all'intera gamma di soluzioni L2 una valutazione di $7,6T, pari a circa il 12,5% del valore del BTC stesso.
Scenario di valutazione bitcoin L2s:
Analisi di scenario del Bitcoin L2 | |
Quota di mercato degli smart contract nell'ecosistema Bitcoin | 50.00% |
Economia Bitcoin L2 | |
Entrate stimate 2050 | $182,194.88 |
Aliquota fiscale globale sulle criptovalute | 15% |
Taglio del sequenziatore | 1.00% |
Valore per i detentori di token nel 2030 | $153,316.99 |
Multiplo terminale FCF | 50.00 |
L2 FDV 2030 | $7,665,849.70 |
Quota di mercato terminale delle criptovalute | Base (%) |
Finanza, banche, pagamenti | 10.00 |
Metaverso, social e videogiochi | 5.00 |
Infrastrutture | 7.50 |
Cattura del valore del reddito di mercato finale di Bitcoin L2 | |
Finanza, banche, pagamenti | 10.00 |
Metaverso, social e videogiochi | 10.00 |
Infrastrutture | 5.00 |
Fonte: VanEck Research al 26/06/2024. Le performance passate non sono indicative dei risultati futuri. Le informazioni, gli scenari di valutazione e gli obiettivi di prezzo contenuti in questo blog non sono da intendersi come una consulenza finanziaria o un invito all'azione, una raccomandazione all'acquisto o alla vendita o una proiezione dell'andamento del bitcoin in futuro. La performance futura effettiva del bitcoin è sconosciuta e potrebbe differire in modo significativo dai risultati ipotetici qui illustrati. Possono esserci rischi oppure altri fattori non considerati negli scenari qui descritti che possono ostacolare la performance. Questi sono solo i risultati di una simulazione basata sulla nostra ricerca, e sono solo a scopo illustrativo. La invitiamo a condurre la sua ricerca personale e a trarre le sue conclusioni.
Rischi dell'investimento in Bitcoin
Oggi il Bitcoin ha più di 15 anni e ha dimostrato una notevole resistenza attraverso molteplici cicli economici. Sebbene si sia affermato come importante riserva di valore, la nostra proiezione del suo prezzo a più di 25 anni nel futuro si basa sul presupposto che un numero crescente di persone in tutto il mondo utilizzi il Bitcoin come mezzo di scambio. In effetti, il valore futuro del Bitcoin deriva dalla convinzione diffusa che sia la valuta ideale che ha il potenziale per sostituire altre forme di denaro. Sono stati versati grandi volumi di inchiostro per discutere dell'inconsistenza del valore del Bitcoin, che non deriva da nient'altro che dalla percezione. Tuttavia, riteniamo che il valore simbolico del BTC come denaro affidabile sia la base più solida su cui poggia il Bitcoin.
I principali rischi per la nostra tesi sul Bitcoin includono:
1. Sostenibilità del mining di Bitcoin
Sebbene rifiutiamo la maggior parte delle premesse e delle conclusioni dell'ESG, è importante riconoscere le implicite richieste di potenza che il futuro mining di Bitcoin richiederà. Questo è particolarmente preoccupante dal punto di vista dei costi previsti dai minatori per la sicurezza della rete. Dal 2018, la potenza di calcolo della rete Bitcoin è cresciuta del 71,7% CAGR rispetto all'aumento dei prezzi del 24% CAGR. Estrapolando linearmente questo dato al nostro scenario da 2,9 milioni di $ di BTC, si implica una crescita dell'hash rate del 48% CAGR, il che suggerisce un aumento dell'hash rate da 600 milioni di TH/s a 13,1 miliardi di TH/s. Se ipotizziamo che l'efficienza dei minatori continui a ridurre il consumo di energia per TH/s del 12% all'anno, il consumo di energia totale della rete Bitcoin sarebbe di 9,181 milioni di GW/h, ovvero circa 2,16 volte la capacità del 2022 della rete statunitense (4,24M GW/h) e corrisponde al 15% della produzione energetica mondiale prevista nel 2050. Ci aspettiamo che la nostra tesi su Bitcoin non si materializzerà senza nuove innovazioni nella progettazione dei chip e ulteriori progressi nel costo della produzione energetica.
Il consumo previsto di BTC nell'alimentazione mondiale raggiunge il 15% nel 2050.
Fonte: VanEck Research, EIA al 03/07/2024. Le proiezioni riportate sono quelle di VanEck e si basano sulla ricerca dell'azienda, sono solo a scopo illustrativo, sono valide alla data di pubblicazione di questo contenuto e sono soggette a modifiche senza preavviso.
2. Economia inefficace dei minatori
Il Bitcoin può essere descritto come uno squalo finanziario che necessita di un afflusso costante di acquisti di BTC per compensare la vendita da parte dei minatori che devono coprire i loro costi fissi e variabili. Man mano che l'inflazione di Bitcoin diminuisce, le transazioni sulla catena devono alimentare la domanda di BTC e pagare le spese dei minatori.
3. Incapacità di scalare
Se il Bitcoin non può diventare un importante mezzo di scambio perché non è stato completato un adeguato scaling, la nostra tesi centrale per la sua ascesa fulminante sarà infranta.
4. La concorrenza di altre criptovalute
Siamo ai primi giri della gara per creare un denaro più perfetto, senza autorizzazione. Mentre il BTC ha trovato una capitalizzazione di mercato di oltre $1T grazie alla fiducia nel suo potenziale, non mancano gli ecosistemi che cercano di conquistare la quota di mercato del Bitcoin. Soprattutto, queste blockchain concorrenti vantano capacità più elevate per coinvolgere più utenti in sistemi la cui funzionalità si avvicina a quella dell'attuale sistema finanziario. Sebbene molte di queste blockchain non stiano spingendo le loro valute native come denaro e possano potenzialmente agire come meccanismi di facilitazione del BTC, c'è un'alta possibilità che molte cerchino di rendere i loro token una moneta ideale. In particolare, Ethereum ha consacrato l'ETH come moneta del suo ecosistema e, che lo si riconosca o meno, è in competizione con il Bitcoin.
5. Scisma comunitario
Abbiamo parlato delle sfide che BTC deve affrontare e della sua necessità a lungo termine di pagare i minatori per i costi di mining di BTC. La comunità di BTC è un gruppo eccezionale di persone che credono nel potenziale a lungo termine di BTC. Tuttavia, sono molto divisi sulla creazione di un ambiente sostenibile per il Bitcoin. Questo dibattito potrebbe portare a un'altra scissione nella comunità che si traduce in uno o più hard fork di Bitcoin, con il valore di BTC diviso tra le nuove reti.
6. Cambiamenti disastrosi nella politica monetaria di Bitcoin
Per sostenere il BTC nel lungo periodo, potrebbe essere necessario imporre una tassa ai possessori di BTC. Questo perché l'attuale velocità del BTC, pari a circa 1/30 di quella del dollaro americano, non sostiene la redditività del mining di Bitcoin. Il risultato potrebbe essere l'implementazione di diversi modi per "tassare" i BTC inattivi. Di per sé, una mossa per sostenere il BTC attraverso una nuova "tassazione" come l'inflazione non distruggerebbe il BTC. Tuttavia, questo manderebbe in frantumi la percezione che la politica monetaria del BTC sia permanente. Il cambio di politica del Bitcoin è simile all'impresa di Cesare di guadare il Rubicone (probabilmente Mario/Silla e i tiranni precedenti avevano già "attraversato il Rubicone"). Molti possessori di BTC sospetterebbero che delle continue deviazioni da politiche di denaro affidabili siano probabili.
7. Divieti e attacchi del governo
Una delle convinzioni durature dei governi di tutto il mondo è che il sistema monetario debba rimanere sotto il controllo federale. C'è la possibilità che, se il BTC dovesse avere un grande successo, i Paesi di tutto il mondo si coordineranno per vietarlo. Poiché il libro mastro di Bitcoin è pubblico e molti portafogli possono essere ricondotti a indirizzi IP (la maggior parte dei fornitori di portafogli conserva quasi certamente gli indirizzi IP), vietare Bitcoin non sarebbe una sfida. Dato che l'autorità degli Stati Uniti di controllare il proprio denaro è incontestata, potrebbero facilmente giustificare il sequestro delle attività minerarie all'interno della giurisdizione degli Stati Uniti. Un attacco coordinato, anche se solo annunciato e non eseguito, potrebbe mettere in seria crisi il Bitcoin a causa della dipendenza dei minatori di Bitcoin dai prezzi elevati. Anche se il Bitcoin potrebbe sopravvivere, un'azione governativa organizzata ridurrebbe il suo potenziale a lungo termine.
8. Cattura da parte di entità finanziarie oligarchiche
Nel gennaio 2024, molti nella comunità delle criptovalute e del Bitcoin hanno festeggiato con ardore l'approvazione degli ETF spot sul Bitcoin. Al momento in cui scriviamo, gli ETF spot su bitcoin detengono più di 865k BTC, pari a circa il 4,1% della fornitura totale di BTC. Nel tempo, crediamo che le partecipazioni di BTC da parte della "grande finanza" aumenteranno drasticamente. Potrebbero emergere molti scenari negativi se i possedimenti in BTC della grande finanza aumentassero fino a raggiungere la maggioranza della fornitura. Una di queste potrebbe essere che il BTC diventi sempre più controllato sia dalle grandi istituzioni finanziarie che dai governi. Uno scenario ancora più inverosimile potrebbe prevedere che il governo sequestri i BTC da queste entità centralizzate e faccia dumping sul mercato per distruggere il sistema economico del Bitcoin. Un'altra possibilità potenziale è una crisi finanziaria catalizzata dalla ri-ipotecazione del BTC attraverso qualche rete di prestito, dove le chiamate di margine in BTC trovano tutti a "nuotare nudi". Allo stesso tempo, potrebbe accadere che il controllo finanziario del BTC da parte di grandi società di investimento cambi la cultura del BTC e porti a nuove politiche che avvantaggiano i grandi detentori a scapito di quelli più piccoli.
9. Furto e hacking
Un problema importante con i beni al portatore senza permesso come i BTC è che appartengono a chiunque controlli le chiavi private per spostarli. Gli hack di Bitcoin sono stati prolifici e riguardano per lo più la violazione di istituzioni centralizzate che detengono grandi quantità di BTC. In futuro, gli aggiornamenti del software di Bitcoin e l'emergere di soluzioni Layer-2 significano che la superficie degli attacchi di hacking è cresciuta in modo massiccio. Se i furti da parte di attori statali autorizzati dovessero persistere, i governi di tutto il mondo potrebbero avere più munizioni per vietare il Bitcoin.
10. Attacco finanziario
L'iper-finanziarizzazione ha portato a compensi spropositati per i dipendenti del settore finanziario, che possono sfruttare sistemi economici mal progettati. Il fatto più noto è che questa dinamica ha generato attacchi finanziari contro i sistemi valutari dei paesi del G7. I profitti derivanti dalla violazione del sistema economico di Bitcoin potrebbero essere di oltre 2 ordini superiori a quelli derivanti dalla violazione della Banca d'Inghilterra. La sicurezza economica del Bitcoin si riferisce all'importo che viene speso per "proteggere" la sua rete. La somma della sicurezza economica di Bitcoin è di 14,1 miliardi di dollari, ovvero il totale che i minatori ricevono dalle commissioni di transazione e dall'inflazione. Con le azioni dei minatori che si aggirano intorno a 1,2 EV/S, ciò implica che i valori aziendali dei minatori si aggirano intorno a 21 miliardi di dollari (essendo generosi con 1,5x EV/S). Allo stesso tempo, la capitalizzazione di mercato del BTC è di 1,2 migliaia di miliardi di dollari. Un attacco finanziario diretto (i detentori di BTC odiano questo semplice trucco!) sarebbe quello di acquistare tutti i minatori di BTC, vendere allo scoperto centinaia di miliardi di dollari di BTC e spegnere i minatori. Il caos che ne deriverebbe probabilmente ripagherebbe molto più del costo dell'acquisto dei minatori di criptovalute. Oggi non ci sono né la liquidità né le controparti sicure per portare a termine l'operazione, ma questo potrebbe cambiare.
11. Malfunzionamento del software di base
La semplicità del software di Bitcoin è imposta perché rende Bitcoin più resistente agli hacker. Meno complesso è un sistema di codice, minore è il potenziale di bug ed exploit che potrebbero distruggere Bitcoin. Probabilmente Bitcoin deve eseguire almeno due aggiornamenti sostanziali del suo software per sopravvivere. Come accennato in precedenza, Bitcoin deve modificare il suo sistema economico per essere sostenibile per i minatori nel lungo termine. In secondo luogo, Bitcoin deve aggiornare il suo schema di crittografia per contrastare l'ascesa dell'informatica quantistica. Anche se le scoperte per un'informatica quantistica diffusa potrebbero essere lontane anni, Bitcoin dovrà prima o poi cambiare componenti sostanziali del suo sistema, introducendo la crittografia quantistica. Questo perché l'informatica quantistica renderà l'attuale crittografia di Bitcoin insicura e facilmente craccabile. Indipendentemente dal modo in cui avvengono questi aggiornamenti principali, quando il software di base di Bitcoin viene aggiornato, può introdurre nuove vulnerabilità che minacciano il successo a lungo termine di Bitcoin.
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