Skip directly to Accessibility Notice

Come gestire gli ETF sostenibili

11 marzo 2024

I gestori patrimoniali del settore degli Exchange-Traded Fund (ETF) sono sotto i riflettori in questi giorni per quanto riguarda l'attuazione del regolamento sulle informazioni sulla finanza sostenibile (SFDR), una componente essenziale dell'agenda della finanza sostenibile dell'UE e dell'offerta di prodotti sostenibili.

Gli investitori e tutte le parti interessate coinvolte nella catena del valore degli ETF1 devono capire in che modo l'SFDR li riguarda, ma devono anche valutare in che modo l'intera catena del valore viene influenzata. Questo può essere l'unico modo per raggiungere gli obiettivi effettivi della Finanza Sostenibile e del Green Deal e contribuisce a garantire un ambiente conforme, evitando il greenwashing. Arrivare a questa comprensione non è un compito semplice per i gestori patrimoniali e alcuni spunti direttamente dall'ufficio legale di un gestore patrimoniale globale, come VanEck, su come affrontare la situazione attuale possono aiutare l'implementazione pratica di un assetto conforme e di supporto.

Qual è la situazione attuale?

Lo status quo può essere riassunto come segue: Lavori in corso.
Gli operatori dei mercati finanziari stanno lottando per capire come raggiungere la piena conformità con l'attuale quadro normativo, cercando al contempo di affrontare le principali sfide e carenze delle normative in materia. Soprattutto, sono in attesa di indicazioni ben definite da parte dei regolatori europei e delle autorità degli Stati membri.

Come affrontare la situazione attuale?

È importante trovare un modo per districarsi nella giungla della gestione, del mantenimento e dell'amministrazione di fondi di investimento sostenibili e dell'implementazione dei relativi requisiti legali, operativi e di rischio. Anche perché ciò coinvolge gli investitori, tutti i dipartimenti interni del gestore patrimoniale e tutte le altre parti della catena del valore di un fondo d'investimento e soprattutto di un ETF. Altre parti includono, in particolare, gestori patrimoniali e altri selezionatori di fondi, borse valori, broker, partecipanti autorizzati, fornitori di indici, custodi, depositari, autorità di regolamentazione, revisori e contabili.

Navigare nella "scogliera" delle normative e degli aggiornamenti ESG richiede un impegno costante da parte di tutti i soggetti coinvolti. Dopo aver affrontato per alcuni anni una successione apparentemente infinita di normative ESG e di approcci diversi al mondo degli investimenti sostenibili, ecco alcune considerazioni basate sull'esperienza:

  1. Siate aggiornati e reattivi: Gli organismi di regolamentazione stanno rispondendo prontamente alle crescenti preoccupazioni in materia di sostenibilità, responsabilità aziendale, considerazioni sui rischi di sostenibilità e diritti e interessi degli investitori. Inoltre, in alcuni Paesi europei, le autorità di regolamentazione stanno attualmente interagendo direttamente con i gestori patrimoniali per verificare la conformità dei loro prodotti con il Regolamento sulla divulgazione delle informazioni relative alla finanza sostenibile.
    Essere informati sulle ultime normative in materia di ESG nelle diverse giurisdizioni, nonché rispondere agli aggiornamenti normativi, alle linee guida e alle prassi del settore, è il compito più importante. La ricerca aggiornata sulle questioni ESG e di sostenibilità, insieme alla partecipazione agli incontri, ai webinar e ai workshop offerti dalle autorità di regolamentazione e agli altri eventi del settore, sono fondamentali.
  2. Condurre una due diligence sui fornitori di servizi ESG: Per fornire agli stakeholder informazioni accurate, i gestori patrimoniali devono garantire l'affidabilità dei dati ESG utilizzati per personalizzare i loro prodotti, ma anche controllare che i fornitori di dati ESG abbiano processi e metodologie adeguati. Ciò sarà facilitato dall'imminente regolamento sulle attività di rating ESG, quando sarà emanato2.
  3. Valutare la materialità e mitigare i rischi di sostenibilità: I gestori patrimoniali che integrano i fattori di sostenibilità nei loro processi decisionali di investimento devono considerare i fattori che possono influenzare positivamente o negativamente gli investimenti. Inoltre, gli incidenti legati all'integrazione della sostenibilità potrebbero influenzare la reputazione di una società, incidendo sul suo valore di mercato e, allo stesso tempo, sui rendimenti per gli investitori. Inoltre, gli incidenti legati all'integrazione della sostenibilità possono anche influire sulla reputazione di un'azienda, come hanno dimostrato esempi importanti, incidendo sul suo valore di mercato e, allo stesso tempo, sui rendimenti per gli investitori.
  4. Assegnare le risorse e fornire formazione ai reparti interessati: Le risorse interne, l'istituzione di un team ESG dedicato e i corsi di formazione ad hoc possono contribuire a garantire consapevolezza, competenza e responsabilità all'interno della struttura di un asset manager. Poiché la normativa è in continua evoluzione, si potrebbero stanziare risorse anche per creare un sistema che monitori gli aggiornamenti del settore, le modifiche, le nuove linee guida e i regolamenti. Recentemente è stata attribuita grande importanza al materiale di marketing e alla documentazione legale dei prodotti finanziari.
  5. Rendicontazione regolare: Un quadro di rendicontazione ESG completo e accurato aumenta la trasparenza e la credibilità. I rapporti periodici sulle questioni ESG, oltre a essere un requisito normativo, sono importanti per soddisfare le aspettative degli investitori e degli intermediari e per facilitare il feedback esterno. Questo può portare a un miglioramento della qualità per quanto riguarda l'integrazione dei fattori di sostenibilità nel processo decisionale.
  6. Effettuare revisioni periodiche: L'analisi periodica dei gap consente di identificare tempestivamente le aree in cui sono necessari miglioramenti e di allinearsi prontamente ai requisiti normativi ESG e alle best practice più aggiornate. Considerando la frequenza con cui emergono nuove questioni e preoccupazioni ESG, le revisioni interne periodiche consentono di identificare e affrontare tempestivamente i rischi e le opportunità ESG rilevanti, dimostrando al contempo una buona governance.
  7. Implementare politiche e procedure adeguate: Lo sviluppo di politiche e procedure interne che affrontino l'identificazione, la valutazione e la mitigazione dei rischi ESG, nonché le modalità di sviluppo e monitoraggio delle opportunità ESG, può contribuire a dimostrare l'impegno a ricercare, raggiungere e mantenere i più elevati standard di integrità e trasparenza in materia ESG.
  8. Impegnarsi con le parti interessate: Incontrare e interagire con i clienti e le altre parti interessate è fondamentale per capire le loro prospettive, le loro preoccupazioni e le loro aspettative. Il feedback può aiutare a definire le decisioni e le strategie interne e a costruire partnership collaborative e di fiducia.

La conformità al panorama normativo in continua evoluzione è fondamentale. Tuttavia, l'accurata integrazione dei fattori di sostenibilità nelle strategie finanziarie non deve essere vista solo come un esercizio di conformità, ma anche come un mezzo significativo per abbracciare le più importanti sfide globali attuali, consentendo in modo efficiente l'allocazione di risorse finanziarie in investimenti che promuovono risultati ambientali, sociali e di governance positivi.

1 Vedere la sezione "Come affrontare la situazione attuale?"

2  La Commissione europea ha formulato una proposta per regolamentare la trasparenza e l'integrità delle attività di rating ESG. L'obiettivo, come delineato nella proposta, è quello di introdurre requisiti relativi ai rating ESG e regole sull'organizzazione e la condotta dei fornitori di rating ESG che contribuiscano alla protezione degli investitori e alla prevenzione del greenwashing (https://eur-lex.europa.eu/legalcontent/EN/TXT/HTML/?uri=CELEX:52023PC0314#:~:text=Member%20States%20do%20not%20regulate,ESG%20ratings%20market%20is%20global).

Informazioni importanti

Esclusivamente per scopi informativi e pubblicitari.

Queste informazioni sono redatte da VanEck (Europe) GmbH che è stata nominata distributore dei prodotti VanEck in Europa dalla Società di gestione VanEck Asset Management B.V., costituita ai sensi della legge olandese e registrata presso l'Authority for the Financial Markets (AFM) dei Paesi Bassi. VanEck (Europe) GmbH con sede legale in Kreuznacher Str. 30, 60486 Francoforte, Germania, è un fornitore di servizi finanziari regolamentato dall'Ente federale tedesco di vigilanza dei servizi finanziari (BaFin). Le informazioni contenute in questo commento hanno l'unico scopo di offrire agli investitori indicazioni generiche e preliminari e non costituiscono in alcun modo consulenza d'investimento, legale o fiscale. VanEck (Europe) GmbH e le sue affiliate (congiuntamente "VanEck") declinano ogni responsabilità relativamente decisioni d'investimento, disinvestimento o di mantenimento delle posizioni assunta dall'investitore sulla base di queste informazioni. Le opinioni e i pareri espressi sono quelli degli autori, ma non corrispondono necessariamente a quelli di VanEck. Le opinioni sono aggiornate alla data di pubblicazione e soggette a modifiche in base alle condizioni del mercato. Alcune dichiarazioni contenute nel presente documento possono costituire proiezioni, previsioni e altre indicazioni prospettiche che non riflettono i risultati effettivi. Le informazioni fornite da fonti terze sono ritenute affidabili e non sono state sottoposte a verifica indipendente per accertarne l'accuratezza o la completezza, pertanto non possono essere garantite. Tutti gli indici menzionati sono studiati per misurare i settori e le performance di mercato comuni. Non è possibile investire direttamente in un indice.

Tutte le informazioni sulle performance sono storiche e non costituiscono garanzia di risultati futuri. L'investimento è soggetto a rischi, compreso quello di perdita del capitale. Prima di investire, è necessario leggere il Prospetto e il documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (KID).

Nessuna parte di questo materiale può essere riprodotta in alcuna forma né citata in un’altra pubblicazione senza l’esplicita autorizzazione scritta di VanEck.

© VanEck (Europe) GmbH